Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] programma e una linea d’azione da una concezione specificamente religiosa del mondo e dell’uomo. Di qui la critica Lombardi. L’Acpol nel 1970 si trasforma in un nuovo soggetto politico, il Movimento politico dei lavoratori (Mpl) al fine dichiarato di ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] di Gilgamesh. Al crollo del regno seguì una nuova fase di frammentazione, dalla quale emerse la città- aveva un sovrano e un capo religioso, il brahmano. Un’agricoltura 1968, che vedeva l’esplodere di movimenti di massa su scala mondiale a ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] iniziato a Napoli, poi scrisse due nuovi trattati: De' rimedi contro le questo modo egli venne a conoscenza dei movimenti del G. a Ginevra, informandone Napoli 1968; G. Ricuperati, L'esperienza civile e religiosa di P. G., Milano-Napoli 1970; G. ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] pretese di riforma religiosa e nelle sue pp. 117-162; L'Arch. centr. di Stato nuovamente istituito in Toscana nelle sue relazioni con gli studi storici Toscana del Risorg. e L. G., in Id., Movimenti e contrasti per l'Unità ital., Milano 1964, pp ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] prevalente ai suoi tempi, prospettando nuove forme di approccio religioso più rispondenti alla psicologia tardoilluminista.
marchese Cesare d'Azeglio.
Dopo il 1782 s'intensificarono i movimenti del D. tra Torino e Vienna attraverso la Lombardia o la ...
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India, storia della
Francesco Tuccari
La democrazia più popolosa del mondo
Sede di antichissime civiltà, l'India è stata per gran parte della sua storia un paese profondamente frammentato e continuamente [...] due comunità e da un esodo di enormi proporzioni tra i due nuovi Stati. In questo quadro Gandhi fu assassinato il 30 gennaio 1948 Lanka e dei sikh (i seguaci cioè del sikhismo, un movimentoreligioso che, nato nel 16° secolo, univa elementi indù e ...
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Costruzione dell’identità dell’Europa
Marcello Verga
Nel Novecento, sono stati i più tragici avvenimenti della storia europea a rendere consapevoli i governi e le opinioni pubbliche europei della necessità [...] una sorta di riconoscimento ufficioso ebbe, infatti, una nuova storia d’Europa del 19° e 20° sec dovrebbero riconoscersi: un insieme di valori religiosi, culturali, politici, di beni che anche oggi i movimenti europeisti, le opinioni pubbliche ...
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DOLFIN, Enrico (Rigo, Righetto)
Marco Pozza
Figlio di Marco e di Tommasina Ardizzone da S. Maria Formosa, vide la luce a Venezia negli ultimi mesi del 1252 o, al più tardi, al principio del 1253. Sembra [...] poté certo assistere a un episodio del nuovo conflitto scoppiato fra Genova e Venezia, avvenuto cercò di mantenere sotto controllo i movimenti dei Genovesi in Sicilia, organizzando danno di cittadini e istituti religiosi di Venezia, nonché limitative ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...