Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] tipico. Accanto a casi, come le Province Unite dei PaesiBassi, nei quali il mandato imperativo pare essere stato effettivamente questo modello di organizzazione politica e l'emergere di nuovi modelli di organizzazione politica (dal catch all party ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] fu costituito, nel 1815, il Regno dei PaesiBassi si configurò come una monarchia costituzionale parlamentare.
Nel ma sono capaci di portare avanti con la massima efficacia nuove politiche sociali, sono i governi che sanno procacciarsi il sostegno ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] da superare l’opposizione delle correnti cattoliche, come in Belgio o nei PaesiBassi, paese tra l’altro a maggioranza protestante, dove fu riconosciuto soltanto il nuovo titolo assunto da Vittorio Emanuele II. In Prussia esisteva un’ampia componente ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] qualunque momento’ (Galli 2001; Joxe 2002), e a interpretare la sua nuova spazialità non come spazio liscio ma come spazio striato, più che da due voti popolari negativi, in Francia e nei PaesiBassi, nei quali si è manifestata sia la diffidenza ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] questo, in particolare, il caso dei PaesiBassi, ove da tempo va sviluppandosi un , G., Barbera, A., Cammelli, M., D'Onofrio, F., Maccanico, A., Proposte per un nuovo Stato regionale, in "Regione e governo locale", 1991, n. 1, pp. 5-84.
Ambrosini ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] l'eredità di Socino era giunta, attraverso la Polonia, nei PaesiBassi, e proprio in Olanda Locke era stato in esilio dal 1683 proprio in questa società che si pongono e si porranno nuovi problemi per il pluralismo.Al riguardo è di rilievo ad esempio ...
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Nazionalismo
Francesco Tuccari
La parola e la cosa
Nel linguaggio politico e nel lessico delle scienze storico-sociali il termine 'nazionalismo' viene abitualmente impiegato per indicare fenomeni di [...] (Gran Bretagna, Francia, Portogallo, Spagna, Belgio, PaesiBassi),"una forza per l'aggressione" (Germania guglielmina e poi di Bismarck e poi di Guglielmo II. In ragione di questo nuovo e diverso riferimento, l'idea di nazione continuò a svolgere un ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] Filadelfia nel maggio dello stesso anno e approvò in settembre una nuova Costituzione, più volte emendata ma tuttora vigente: un presidente eletto alcuni paesi - Belgio, Francia, Repubblica Federale di Germania, Italia, Lussemburgo, PaesiBassi - ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] Reno. E infatti, il 18 luglio 1667, quando il Turenne aveva già scatenato l'offensiva nei PaesiBassi spagnoli, il re scriveva nuovamente al B. di aver rinunziato alla progettata spedizione. Era la liquidazione di tutto il faticoso lavoro diplomatico ...
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Maria Laura Lanzillo
Il dibattito filosofico-politico degli ultimi decenni sui concetti di dialogo interculturale, di differenza e riconoscimento, come quello sul problema della cittadinanza (europea [...] della Guerra fredda, alla luce delle urgenze poste dalle nuove sfide che interrogavano le società europee, quali la novità gli omicidi di Theo Van Gogh e Pym Fortuyn nei PaesiBassi, l’attentato alla metropolitana di Londra, la questione del ...
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nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...