Umanista (Rotterdam 1466 o 1469 - Basilea 1536); tradusse il nome Geert Geertsz nell'altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre e di madre, entrò a 12 anni [...] luterana lo colse nella quiete operosa della città svizzera: l'umanista nostalgico delle origini, l'editore del NuovoTestamento, l'avversario della scolastica aveva guardato con favore l'inizio della polemica luterana (a favore di Lutero egli ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] agili opuscoli. Infine, quale che ne fosse il valore scientifico, vanno ricordati gli scritti di critica al Vecchio e al NuovoTestamento. V. vi riprendeva le tesi e gli argomenti che erano già stati proposti da Spinoza, da Richard Simon, da Bayle ...
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Umanista (Roma 1407 - ivi 1457). Di famiglia piacentina, studiò a Roma, dove il padre era avvocato concistoriale. Nel 1429 lasciò Roma per Pavia: qui insegnò eloquenza sino al 1431; due anni dopo, lo scandalo [...] in V. lo strumento linguistico si presenta come strumento critico e storico: di qui l'importanza delle sue Annotazioni sul testo del NuovoTestamento (1444; pubbl. da Erasmo nel 1505) e del De falso credita et ementita Constantini donatione in cui V ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] cui si distingue Longo Sofista con Dafni e Cloe.
Le voci più vive di questo periodo sono nel cristianesimo: gli scritti del NuovoTestamento nel 1° sec.; nel 2° e nel 3° sec. i Padri Apostolici e gli apologisti (Aristide, Giustino, Atenagora, Taziano ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] W. Tyndale tradusse in inglese (1525) il NuovoTestamento; la sua traduzione, completata da M. Coverdale, . de Brailes e di M. Paris; ai codici sacri si affiancano testi profani quali i Bestiari (Cambridge, Fizwilliam Museum).
Al regno di Riccardo II ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] attraverso tre secoli di elaborazione, raggiunge una disciplina e un equilibrio nuovi nelle opere di Olaus Petri (Olof Petersson) e soprattutto nella versione del NuovoTestamento (1526). Nei due secoli successivi lo svedese presenta una notevole ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] (Taziano, versione ‘separata’) e della fine del 4° sec. la Pĕshiṭtā del NuovoTestamento.
La prima grande figura di scrittore è Bardesane di Edessa (2°-3° sec.), autore di probabile orientamento gnostico e protagonista del dialogo intitolato Libro ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] Abbecedario (Abckiria, 1542 circa), di un libro di preghiere (Rucouskiria, 1544) e di una versione del NuovoTestamento (Se Wusi Testamenti, 1548).
Nella seconda metà del Cinquecento e nei due secoli successivi si alternano come lingue letterarie il ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] ai romantici; e tra i fratelli boemi J. Blahoslav, che scrisse canti religiosi, una grammatica ceca e tradusse il NuovoTestamento. Nel Seicento emerge la figura di J.A. Komenský (Comenius), filosofo, pedagogo e teologo protestante e anche brillante ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...