La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] di pedagogia sociale. Nel Primato non era dunque niente di nuovo, ma il déjà vu prese contorni rivoluzionari quando l’ascesa al classe dirigente napoletana, priva del controllo di partedemocratica, rilanciò sul terreno di una cultura politica ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] giacobini romani, di costringere il Braschi a rinunziare al papato e di procedere poi all'elezione democratica del nuovo "patriarca d'Occidente" da parte del clero inferiore e del popolo di Roma, secondo l'antica consuetudine della Chiesa dei primi ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] pacifico progresso della società»52.
Il nuovopartito rifiutava l’imperialismo, senza però Roma 1956, pp. LII-LXII; M. Guasco, Giuseppe Donati e la Lega democratica dopo Murri, in Giuseppe Donati tra impegno politico e problema religioso, a cura ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] la parola su questo tema in occasione del II Consiglio nazionale del partito che si tenne a Roma tra il 7 e il 10 aprile era il problema di inserire in un documento nato nel nuovo contesto democratico un atto diplomatico che per lo “spirito” e per ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...]
È comunque con il fallimento in Occidente delle rivoluzioni democratiche del 1848-1849 che si può far datare l' ex Stati confederati, e il Middlewest. I militanti del nuovopartito - una meteora politica che intercettò umori e malumori destinati ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] e la ritualità dei partiti, alle energie nuove o risvegliate, che pur in una chiara opzione di sinistra, incontravano difficoltà o resistenze a riconoscersi e a sciogliersi nel Partito comunista.
La Lega democratica
Nella drammatica crisi sistemica ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] il PLI, con la segreteria Malagodi, si spostò a destra; il Partito socialista democratico italiano (PSDI) privilegiò sempre il rapporto col PSI; l'alleanza elettorale col nuovopartito radicale, in occasione delle elezioni politiche del 1958, ebbe un ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] confiscati, ed altre gravi rappresaglie nei confronti del partito "democratico". Da questo momento il C. divenne uno nel proprio stemma i fiordalisi di Francia. Nel 1406 egli era di nuovo ad Avignone; nel 1407 era degli Otto di guardia e balia, e ...
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Guerriglia
Carlo Jean
Significato e definizione di 'guerriglia'
Il termine 'guerriglia' o 'piccola guerra' si diffuse con la resistenza spagnola all'occupazione napoleonica e ha avuto notevole fortuna [...] America Latina del 'focoismo'.
La maggior parte degli esponenti del partitodemocratico escluse però la possibilità di far ricorso e la guerra, avrà un'accresciuta importanza nella nuova scena politico-strategica mondiale. A una identica conclusione ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] otto legislature, dal 1874 al 1897. D'impronta democratica e massonica era anche l'impegno politico dello zio
II B. condensò la concezione su cui intendeva modellare il nuovopartito nello statuto approvato a Livorno e la riformulò, in maniera ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
Largo del Nazareno
loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, il Partito democratico, che ha la sede nazionale in Largo del Nazareno a Roma. ◆ Svolta del Pd: oggi il Partito democratico presenterà una nuova proposta di legge sulla riforma...