CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] secondo le personali tendenze del C., l'indirizzo democratico-statalista a forme di garanzia care alla Destra di Minghetti e Spaventa e compensando una maggiore autonomia con forme nuove di controllo da parte dei prefetti e del potere centrale.
Forte ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] autori francesi non paiono averlo trascinato allora verso tesi democratiche. Anzi, egli giunse a respingere con lo contro aveva valutato, fin dal '40, il peso di un nuovopartito, "religieux et libéral", che prendeva forza nel clero francese (a ...
Leggi Tutto
Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] dello squadrismo, il mancato appoggio dei riformisti allo Stato liberale democratico e le tensioni tra i vecchi partiti liberali, da una parte, e i socialisti e il nuovoPartito popolare dall'altra, insieme alla mancanza di scrupoli e all ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] marxismo incarnato in un partito", volgeva ormai al tramonto. La nuova tendenza, che risaliva al Bernstein, avrebbe appunto portato il movimento socialista lungo le vie della conquista democratica del potere. "Vie nuove del socialismo" nelle quali ...
Leggi Tutto
COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] , la ricerca delle alleanze con i partitidemocratici. Ciò ne accentuò il progressivo isolamento. Da allora si allontanò dalla vita di partito e si dedicò alla attività parlamentare. La nuova generazione socialista lo mummificò anzitempo confinandolo ...
Leggi Tutto
GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] 131-133).
Nei primi anni Trenta, anche in seguito alla lettura del Nuovo saggio sull'origine delle idee di A. Rosmini Serbati, il G. il posto e la natura del partito conservatore e del partitodemocratico nella "politica nazionale"; le condizioni ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] , che si occupava di raccogliere fondi per il PartitoDemocratico), nella quale si accennava alla possibilità che la agli inizi degli anni Trenta. Sotto la sua guida una nuova generazione, che aveva affinato le proprie abilità nel corso del ...
Leggi Tutto
BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] "marxista", ne possiamo poi cogliere uno più propriamente "democratico", quello che affaccia il tema de L'antistato come contrapposizione anno lo portò ad una dichiarata rottura con il nuovopartito, alla cui vita interna non aveva molto partecipato, ...
Leggi Tutto
BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] politica internazionale, e il concetto che le alleanze con gli altri partitidemocratici dipendevano solo dalla convergenza degli obiettivi politici immediati.
Il nuovopartito si trovò però circondato da un'atmosfera di freddezza; la Confederazione ...
Leggi Tutto
BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] e il sottotitolo Organo per la sezione italiana del partito sociale-democratico in Austria. In questo numero il B. trovò modo , governativi erano sempre duri e astiosi, ma il nuovopartito andava conquistando il diritto di cittadinanza. Ai fischi che ...
Leggi Tutto
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
Largo del Nazareno
loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, il Partito democratico, che ha la sede nazionale in Largo del Nazareno a Roma. ◆ Svolta del Pd: oggi il Partito democratico presenterà una nuova proposta di legge sulla riforma...