Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Norvegia acquista l’indipendenza dalla Svezia nel 1905 pur mantenendone molti punti in [...] del paese nella UE che dal 2000 si è data una moneta unica, costituiscono le ragioni di una nuova frana del governo di centrodestra e del passaggio della guida dell’esecutivo nelle mani del socialdemocratico Jens Stoltenberg (1959-). Così, all’inizio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crescita economica che interessa il Paese all’inizio del secolo favorisce nel contempo [...] del primo ministro Wilfried Martens; ma la coalizione di centrodestra risulta ancora vincente nelle successive elezioni anticipate. A partire dal 1987 si costituisce un nuovo governo di centrosinistra, anche grazie al successo elettorale dei ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] dopo, con l'avvento alla segreteria di G. F. Malagodi, nacque una nuova incompatibilità. Si giunse a un decisivo contrasto circa la nuova linea di centrodestra (si affacciava già all'orizzonte, sia pur alla lontana, la prospettiva del centrosinistra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i Paesi europei l’Olanda gode, all’inizio del secolo, di maggiore stabilità, [...] indigenza, numerose vittime. Alla fine del conflitto, il nuovo potere organizza una decisa epurazione di chi aveva collaborato proprio della lista di Fortuyn. Ne segue un governo di centrodestra, detto di “accordo strategico”. Ma già nel gennaio 2003 ...
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PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] 1851, quando vinse le suppletive per il collegio di Cicagna. Nuovamente eletto nel 1853, si trovò in una posizione marginale, a dalle cariche governative anche dopo la convergenza del centrodestra di Cavour e del centrosinistra di Urbano Rattazzi, ...
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Nacque a Selci in Sabina (Rieti) il 20 ottobre 1877 da Angelo Savini e da Angela Giuseppi, in una numerosa famiglia contadina.
Laureatosi in scienze sociali nell’Università di Firenze il 1° luglio 1899, [...] ottobre 1946 con l’incarico di scegliere l’emblema del nuovo Stato repubblicano, sotto la presidenza di Bonomi, e di Senato nel collegio di Rieti, in una coalizione elettorale di centrodestra, il Blocco nazionale, che nasceva dall’unione dell’Uomo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La guerra civile spagnola è l’emblema di un’epoca che vede il confronto di tre modelli [...] le elezioni politiche segnano la vittoria dei partiti di centrodestra, i quali provvedono immediatamente a vanificare buona parte così radicalizzata interviene agli inizi del 1936 la nuova vittoria elettorale del fronte delle sinistre, di cui ...
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Paolo Armaroli
Paralisi Costituente
Piero Calamandrei sosteneva che il presidenzialismo condiziona il sistema dei partiti, mentre il parlamentarismo ne è condizionato. Oggi la nostra Repubblica è di [...] nuovo al bivio, ma il rischio peggiore è l’immobilismo. L’opinione di un costituzionalista di centrodestra.
Il presidenzialismo da noi è stato sempre minoritario. Fin dai tempi dell’Assemblea costituente. Allora a farsene paladina fu la sparuta ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Massimo L. Salvadori
Uno dei grandi artefici del Risorgimento italiano
Camillo Benso, conte di Cavour, fu, con Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi, il maggiore esponente [...] conservatori moderati e i progressisti, cioè tra il centrodestra e il centrosinistra guidato da Urbano Rattazzi. Questa alleanza preoccupazioni suscitate dal gravissimo conflitto apertosi tra il nuovo Stato italiano e la Chiesa, la quale considerava ...
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federalismo
Teoria politico-istituzionale che sta alla base di una nuova forma di Stato; si distingue sia dallo Stato unitario (dove esiste un unico governo, a livello centrale) sia dalla confederazione [...] due guerre e poi nel secondo conflitto mondiale, diede nuovo impulso alle dottrine federaliste, sia come ricetta di organizzazione riforma in senso federale, varata dal governo di centrodestra, fu invece bocciata dal referendum consultivo del 2006. ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
liberalconservatore
agg. Di orientamento politico liberale e conservatore. ◆ Il quadro politico europeo appare, se non ribaltato, assai modificato, nelle sue linee di fondo, dall’esito del voto di ieri. Restano tredici governi nazionali su...