BOFFITO, Giuseppe
Ada Alessandrini
Nacque a Gavi (Alessandria) il 3 luglio 1869 da Domenico e da Paola Canobbio in una famiglia agiata, religiosissima, legata con stretti vincoli all'Ordine fondato [...] breve periodo tornò in famiglia, ma ben presto sentì di nuovo, definitivamente, il richiamo per la vita barnabitica. Destinato a opere sui discepoli e sugli accademici lincei e del Cimento, che furono così intimamente collegati alla personalità del ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] di G. Andreozzi (testo del patrizio lucchese C. Boccella), e cantò al teatro Nuovo di Vicenza in due opere di P. Anfossi, I viaggiatori felici e Il geloso in cimento. Nell'autunno di quello stesso anno apparve sulle scene del teatro dell'Accademia ...
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ROMANELLI, Mariano
d’Agnolo
Federica Siddi
– Ignota è la data di nascita di Mariano, ricordato nelle carte d’archivio sia come orafo sia come scultore e operoso a Siena nella seconda metà del XIV secolo. [...] Gimignano – che risponde a una tipologia in cui lo scultore si cimentò più volte, come provano due analoghi esemplari sul mercato antiquario ( , a cui sarebbe spettato il compito di inaugurare un nuovo capitolo della scultura senese.
Fonti e Bibl.: G. ...
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VERDE, Edoardo (Dino)
Michele Sancisi
– Nacque a Napoli il 13 luglio 1922 primogenito di Gustavo, ufficiale dell’esercito e successivamente politico monarchico, e di Ernestina Allocca, romana; ebbe un [...] (Gente, 15 febbraio 1963, p. 74). Dopo il 1945 si cimentò come autore satirico per il periodico Marc’Aurelio, fucina di talenti come Carrà, sbaragliando tutti nel gioco di improvvisare un testo nuovo su melodie di vecchie canzoni, ovvero ciò che da ...
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MENZIO, Francesco. –
Francesca Lombardi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 apr. 1899 da Pietro Angelo, insegnante di liceo, e Augusta Pic, entrambi di origine piemontese.
Trascorse l’infanzia con [...] ; dopo il primo soggiorno a Parigi, periodo di meditazione e di produzione scarsa e sofferta, il M. si cimentò in un nuovo linguaggio, testimoniato da opere quali Interno (1928: Torino, Galleria civica d’arte moderna e contemporanea) o Cappello blu ...
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STELLA, Gottardo
Giovanna Petti Balbi
(Gottardo di Sarzana, Gottardo de Perronis o de Donatis di Sarzana; solo Gotardus nell’ambiente curiale e umanistico). – Figlio di Perrone quondam Donati di Sarzana [...] Taddeo, canonico della locale cattedrale, vendettero alcuni terreni al nuovo signore, che inserì Gottardo nel suo entourage e nel 1424 nell’agone politico e per compiacere il doge si cimentò nella copiatura del De opificio hominis di Lattanzio, inter ...
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FLORIGERIO, Sebastiano
Caterina Furlan
Figlio di un "maistro Iacobo de Bononia", nacque probabilmente a Conegliano tra il 1500 e il 1505, come si può dedurre da un documento del 28 giugno 1523 relativo [...] XIII [1982], p. 21, fig. 12). Il F. si cimentò anche in campo ritrattistico: tuttavia l'unica opera pervenutaci, il ritratto di si trasferì a Conegliano, dove prese in affitto una casa. Nuovamente a Cividale nel 1550, anno in cui ricevette l'incarico ...
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MEZZASTRIS, Pierantonio. –
Luca Bortolotti
Erede di una genia di pittori (il bisnonno Matteolo risulta svolgere tale attività in un documento del 1382), il M. nacque presumibilmente a Foligno nella [...] figlio Antonio il compito di far costruire e decorare una nuova cappella all’interno della chiesa. Quanto all’autore o, . Tale cronologia ne fa di gran lunga il più antico cimento pittorico in cui si può riconoscere, per quanto problematicamente, la ...
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DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] trasferì in un piccolo teatro, la Fenice, e l'anno successivo al Nuovo; qui rimase fino all'ottobre del 1865 e qui tornò, dopo un Bartolomeo, quindi con F. Stella, Maria Grazia si cimentò nel repertorio verista e fu Carmela Battimelli in Ilmese ...
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ROSSI (Russo), Nicola Maria
Augusto Russo
ROSSI (Russo), Nicola Maria. ‒ Nacque a Napoli da Giovan Domenico Rossi, «avvocato napolitano» (A. Roviglione, Aggiunta all’Abcedario..., 1731, p. 464), nel [...] 189 s.).
Dopodiché, nel 1731-32, il pittore si cimentò nell’impresa sua più famosa: tre teleri in cui rappresentare Santissimo sull’altare effimero allestito «incontro alla Posta», con Castel Nuovo nel fondo, cerimonia cui il pittore stesso, a detta ...
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provare
v. tr. [lat. prŏbare «provare, approvare», der. di probus «buono, onesto»; propr. «riconoscere una cosa come buona»] (io pròvo, ant. pruòvo, ecc.). – 1. Fare una prova o alcune prove, sottoporre un oggetto, un materiale o anche una...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...