ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] e Rudolf von Gneist; nel 1881 si cimentò, contemporaneamente, su un tema spenceriano, pubblicando l governo fascista e svolto un ruolo di primo piano nella stesura della nuova legge elettorale maggioritaria, la legge Acerbo (cfr. anche una lettera ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] ottomano, la "rimise", racconta il Gualdo Priorato, "al cimento", sino a che, sopraggiunto il de Souches, "tutti insieme ascolto ai suoi cauti suggerimenti.
Nel 1694 il C. è di nuovo inviato in Ungheria, che raggiunge però - immobilizza o per tutta ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] . Baldi nei lavori in palazzo Medici Riccardi, dove si cimentò, tra l'altro, nella progettazione di una grande scala 6, pp. 42-47; C. Cerretelli, G.B. F. e le Case Nuove sul Mercatale, in Il barocco romano e l'Europa. Centri e periferie del Barocco. ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] sa riderne e non si perita di metterle a cimento con quelle dei pratici.
Il libro del B. . Vasari,Le vite..., a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1881, p. 93; Nuovi documenti per la storia dell'arte senese, a cura di S. Borghesi-L. Banchi, Siena ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] realizzazione delle varie imprese in cui via via si cimentò.
Rientrato a Bologna, si iscrisse a giurisprudenza, all'estero, ci si ritrova il gusto della scoperta di autori nuovi od ormai giunti a maturazione, italiani e stranieri (Flaiano vi pubblicò ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] indici.
Scrittore in versi e in prosa, il D. si cimentò in tutti i generi letterari, soprattutto in quelli più in voga nei confronti di Michelangelo e la totale incomprensione dei modi nuovi e progressivi del pur veneto Tintoretto.
Il Dialogo ha una ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] gli parve riuscire in un suo antico sogno: far rivivere l'Accademia del Cimento. Il 27 febbr. 1801 i triumviri istituirono presso il Museo la Nuova Accademia del Cimento con il F. presidente e P. Ferroni segretario. La seduta inaugurale fu tenuta ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] . Il romanzo suscitò l’ammirazione di Dall’Ongaro e di Percoto.
Negli stessi anni Verga si cimentò nel genere teatrale con I nuovi tartufi, inviato senza successo al Concorso drammatico governativo del 1866.
Ambientatata a Firenze, in quattro atti ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] di rinnovamento metrico della poesia in volgare in cui si cimentò Claudio Tolomel; la terza annoverava tra gli altri (Tommaso cui il C., dopo una breve sosta a Roma e di nuovo a Piacenza, pensò dì far ritorno a Milano entrando al servizio ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] della Royal Society a Galileo ed ai Saggi dell'Accademia del Cimento; un altro aspetto che è verosimilmente da collegare alla frequentazione certe affermazioni dell'autore, non presentano molto di nuovo: si tratta per gran parte di riprese, talora ...
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provare
v. tr. [lat. prŏbare «provare, approvare», der. di probus «buono, onesto»; propr. «riconoscere una cosa come buona»] (io pròvo, ant. pruòvo, ecc.). – 1. Fare una prova o alcune prove, sottoporre un oggetto, un materiale o anche una...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...