COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] indubbio affievolimento della vita intellettuale seguito alla fine dell'Accademia del Cimento, il principato di C. III fu però segnato da un' morte di Luigi XIV provocarono però l'apertura di una nuova fase di trattative tra la Toscana e l'Impero, che ...
Leggi Tutto
MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] Maselli, 1973, p. n.n.).
Negli anni Settanta si cimentò anche in alcuni lavori per il teatro, inaugurando un'attività romana, che non si tenne mai, e per le scenografie di un nuovo spettacolo a Zurigo.
Morì a Roma, nella sua casa di Trastevere, ...
Leggi Tutto
ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] sussistere, con modificazioni opportune, per le superficie di ambedue le vetrine; mettevamo poi a cimento queste proprietà con la costruzione di nuovi modelli. Se resistevano alla prova, ne cercavamo, ultima fase, la giustificazione logica. Col detto ...
Leggi Tutto
CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] » (pp. 108, 110). Dai successi della Biennale giunsero nuove opportunità. Tra tutte: George W. Staempfli gli offrì un contratto alla Biennale di Venezia, Consagra approdò al colore; si cimentò nella pittura su faesite a smalto nitro e aniline. ...
Leggi Tutto
LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] Olgiati. Il L. s'impegnò a portare a termine il suo cimento, "conforme al disegno fatto", nell'arco di sei mesi. Il pp. 754-759; E. Giffi Ponzi, Gentileschi a Genova: un nuovo dipinto e alcune considerazioni …, in Boll. dei Musei civici genovesi, ...
Leggi Tutto
GASLINI, Giorgio
Stefano Zenni
Nacque a Milano il 22 ottobre 1929, da Mario Dei Gaslini e Iride Boselli. Il vero cognome del padre era il secondo, Gaslini; il primo fu aggiunto per distinguersi da [...] dall’impresario Piero Farnè il 21 dicembre 1945 al Teatro Nuovo. L’attività jazzistica si fece più intensa tra il 1947 attore Marco Paolini e l’artista Arnaldo Pomodoro. Nel 2002 si cimentò con la musica sacra con il Sacred concert - Jazz Te Deum ...
Leggi Tutto
DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] piccò di non sconfinare mai nel volgare e si cimentò con puntate in direzione della commedia elisabettiana e di che fu pure tradotto in film qualche anno più tardi). Nel 1935spiccò un nuovo film del Camerini, Darò un milione, con l'apporto di C. ...
Leggi Tutto
VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] alla condizione laicale – e nel 1442 si cimentò arditamente con la filologia biblica, iniziando la al sostegno di Bessarione, all’amicizia con Tortelli e all’elezione di un nuovo papa, il dotto Niccolò V, Valla riuscì finalmente a rientrare a Roma, ...
Leggi Tutto
CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] secondo un taglio di storiografia storico-giuridica, propone un tema nuovo per la storiografia italiana. M. Tabarrini (Vita e ricordi gli schemi di una certa cultura letteraria dell'epoca si cimentò in versi, novelle e racconti, ma senza originalità. ...
Leggi Tutto
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano. – Primogenito di Ludovico detto il Moro e di Beatrice d’Este, nacque il 25 genn. 1493 a Milano. Fu battezzato con [...] , nell’incontro con il re dei Romani, in trionfo, nel cimento della scelta tra vizio e virtù. Così plasmato in tenera età, fu espressamente vietato di nominare M. come duca di Milano. La nuova della sua morte giunse a Milano il 4 giugno. Le esequie ...
Leggi Tutto
provare
v. tr. [lat. prŏbare «provare, approvare», der. di probus «buono, onesto»; propr. «riconoscere una cosa come buona»] (io pròvo, ant. pruòvo, ecc.). – 1. Fare una prova o alcune prove, sottoporre un oggetto, un materiale o anche una...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...