VOLPICELLI, Luigi
Giorgio Chiosso
– Nacque a Siena il 13 giugno 1900 da Giosafat Antonio, professore, e da Giuseppina Colabucci, ultimo di cinque fratelli fra cui Arnaldo (v. la voce in questo Dizionario), [...] la società italiana in coerenza con la ricerca dell’‘uomo nuovo’ voluto da Benito Mussolini. In questa direzione vanno importanti opere letterarie per l’infanzia (egli stesso si cimentò in apprezzate riflessioni su Pinocchio). Nel 1964 con ...
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GUIDONI, Girolamo
Nicoletta Morello
Nacque a Vernazza, una delle Cinque Terre, il 19 febbr. 1794, figlio unico di Lodovico e Barbera Salvioni di Massa. Divise gli studi primari e secondari fra Vernazza, [...] di viticoltura è la Memoria sulla vite e sui vini delle Cinque Terre (in Nuovo Giornale de' letterati, 1823, vol. VI, pp. 278-304), suo p. 662; Lettera sui marmi e sulle miniere lunensi, in Il Cimento (Bologna), V (1847), pp. 97-108; Le miniere di ...
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TORTI, Giovanni Battista Pietro Maria
Gabriele Scalessa
– Nacque a Milano il 24 giugno 1774 da Carlo Giuseppe e da Bianca Malacrida (il giorno di nascita è posticipato al 28 giugno in Mauri, 1894, p. [...] strinse d’amicizia, si accostò alla poetica romantica. Esito del nuovo corso letterario fu Sulla passione di Cristo, in terzine, per i della Zaïre di Voltaire presso Pirotta (Milano 1821), si cimentò in una versione in terzine dell’Oinamora, uno dei ...
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FRIETSCHE (Fricci), Antonietta
Alessandra Cruciani
Nata a Vienna l'8 genn. 1840 da Antonio e da Antonia Ogringer, iniziò lo studio della musica al conservatorio di Vienna, ove, all'età di dodici anni, [...] Macbeth nel Macbeth verdiano a Vicenza, quindi nel 1870 di nuovo alla Scala nell'Africana e in Norma, in cui raggiunse il Scala il ruolo di Amneris nell'Aida di Verdi, per poi cimentarsi nel 1874 in quello di Aida, che, per desiderio dello stesso ...
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SCARLATTI, Giuseppe
Marco Bizzarini
SCARLATTI, Giuseppe. – Nacque a Napoli, probabilmente nel 1712 o negli anni successivi da uno dei figli di Alessandro Scarlatti.
Escluso che il padre sia Domenico, [...] pp. 47-51). Allo stesso periodo risale anche il primo cimento nel genere comico con Il giocatore (1747), «commedia per 1752, con la serenata L’amor della patria in onore del nuovo doge Francesco Loredan, eseguita «con una machina assai illuminata de’ ...
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DELLO MONACO (Lo Monaco, Monaco, Monacus), Guglielmo (Guglielmo Monaco)
Felicita De Negri
Nacque a Parigi da Gualtiero nella prima metà del sec. XV; di lui non abbiamo notizie fino al 1443, anno in [...] libero transito. Nel 1456 il duca di Milano avrebbe voluto averlo di nuovo presso di sé per il tempo necessario a completare l'orologio posto .
Orologiaio, fonditore, scultore, l'eclettico D. si cimentò ancora in un altro tipo di attività: nel 1461 ...
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FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] ad abbandonare le pratiche agrarie tradizionali e ad adottare le nuove.
Agli impegni di imprenditore, e di promotore della cantina tra i maggiorenti locali, all'amministrazione comunale, si cimentò nell'agone politico a Nonantola e fu eletto ...
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SEGNI, Alessandro
Alfonso Mirto
– Nacque a Firenze il 2 aprile 1633, da Tommaso e da Maria di Bartolommeo Canigiani, seconda moglie del padre.
Proveniva da un’antica famiglia forse originaria della [...] maggiori accademie fiorentine e italiane, a cominciare da quella del Cimento dove, per breve tempo, ricoprì la carica di segretario ( d’Austria (1673); inviato (1674) per «complimentare il nuovo Governatore di Milano D. Luigi Ponz de Lione da parte ...
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FOSSATI, Carlo Giuseppe
Luigia Cannizzo
Figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 3 nov. 1737. Il 5 sett. 1758 si unì [...] , scene di D. Fossati) e in La gelosia, poesia nuova di autore bolognese (musiche di N. Lacroscino, scene di D scene dei cugini Mauro e del fratello Domenico).
Il F. si cimentò anche nel campo della scenografia: nel 1771 conobbe a Milano i fratelli ...
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ORGIANI, Teofilo
Franco Colussi
ORGIANI (Orgian), Teofilo. – Nacque a Vicenza, presumibilmente intorno al 1660 o poco dopo.
Nulla è noto circa la sua formazione musicale: potrebbe essere avvenuta nella [...] , teatro Mantica, 18 dicembre 1698), La maga trionfante (Este, teatro Nuovo, 1° ottobre 1700), L’onor al cimento (Venezia, S. Fantin, carnevale 1703), La fedeltà nell’amore (Vicenza, Nuovo, 1707), Le vicende d’amore (Brescia, 1707; ricordata solo da ...
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provare
v. tr. [lat. prŏbare «provare, approvare», der. di probus «buono, onesto»; propr. «riconoscere una cosa come buona»] (io pròvo, ant. pruòvo, ecc.). – 1. Fare una prova o alcune prove, sottoporre un oggetto, un materiale o anche una...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...