Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] scientifica gesuita sia a quella galileiana, ossia, studiosi meno legati al purismo geometrico e pronti a cimentarsi con la nuova matematica. Rivela anche un’interessante connessione tra il riformismo religioso antibarocco e l’interesse per i ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] che giudicavano auspicabili. Niels Bohr (1885-1962) si cimentò in questa impresa ancora prima della fine della guerra. dell'Immigration Act.
La percentuale di tecnici e di professionisti tra i nuovi immigrati salì dal 17,9% nel 1960 al 29,4% nel 1970 ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] in contatto con gli ambienti fiorentini dell'Accademia del Cimento e nel 1663 diviene fellow della Royal Society. per i problemi relativi alla costruzione di lenti. Due elementi nuovi, nel frattempo, sono intervenuti a modificare il quadro teorico: ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] imbarazzo del trattato del B. e sempre: in relazione alle introvabili Nuove Scienze (ibid.,XVIII,pp. 21, 43, 50, 60). F. 1758; G. Targioni-Tozzetti, Atti e memorie inedite dell'Accademia del Cimento,Firenze 1770, I, pp. 146, 364; P. Frisi, Elogio ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] divulgati i risultati dell'attività sperimentale dell'Accademia del Cimento. L'opera, nella quale il L. trovò T.L. patrizio bresciano gesuita, a cura di G. Rodella, in Nuova Raccolta d'opuscoli scientifici filologici, a cura di F. Mandelli, XL, ...
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DELLA CASA, Lorenzo
Giovanni Colombini
Nacque a Lugo (prov. Ravenna) l'8 nov. 1803 da Bernardo e da Agata Ferraresi. Dopo avere frequentato le scuole elementari e secondarie nella sua città, fu ammesso, [...] dall'esperienza e citava ancora il motto dell'Accademia del Cimento "provando e riprovando" a cui si era sempre ispirato. Duboscq, il Koenig. Al momento della morte stava lavorando ad una nuova sistemazione e ad un catalogo del Museo.
Fonti e Bibl.: ...
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PISATI, Giuseppe. –
N
Andrea Cantile
acque a Pavia il 4 giugno 1842 da famiglia di modeste condizioni.
All’età di diciassette anni si arruolò e partecipò alla campagna d'Italia del 1859. Compiuti gli [...] in Roma, dove la sua attività di ricerca si aprì a nuovi interessi di carattere geofisico.
L’abilità, la cura e l’ realizzazione di apparati mai creati prima in Italia. Fu questo il cimento più importante della sua vita, che ottenne il premio dell’ ...
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ANTINORI, Vincenzio
Gaspare De Caro
Nacque a Firenze il 24 febbr. 1792 da Nicolò e da Anna Carbonaci. Seguì i corsi scientifici inaugurati durante l'occupazione francese nel Museo fiorentino della Specola, [...] nel volume Saggi di naturali esperienze fatte nell'Accademia del Cimento,Firenze 1841, pp. 1-133), sulle vite di Alessandro Nobili, Descrizione delle nuove calamite elettriche ed osservazioni sulle medesime. Nuovo condensatore elettrodinamico. Sulla ...
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provare
v. tr. [lat. prŏbare «provare, approvare», der. di probus «buono, onesto»; propr. «riconoscere una cosa come buona»] (io pròvo, ant. pruòvo, ecc.). – 1. Fare una prova o alcune prove, sottoporre un oggetto, un materiale o anche una...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...