Vestirsi
Vinicio Ongini
Nudi o vestiti
Fin dall'Età della Pietra gli uomini hanno imparato a coprirsi per ripararsi dal freddo e dal caldo eccessivi. Tuttavia già i nostri antenati indossavano certi [...] prosegue dicendo che prima di cacciarli dal Paradiso terrestre "il Signore Dio fece all con le dive del cinema che li indossavano. Quelle passeggiate nel bosco, se non per sfoggiare i suoi vestiti nuovi; aveva un vestito per ogni ora del giorno, e ...
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Geografia della critica d’arte
Ernesto L. Francalanci
Critica e crisi
La nozione tradizionale di critica d’arte è oggi messa in discussione dal fatto che il suo orizzonte d’interesse si è enormemente [...] all’entrata in gioco di nuovi attori, di nuove vicende storiche, politiche e dal prodotto al processo;
c) il cinema, che Žižek definisce l’arte più mars 2008, 343, pp. 30-39.
B. Rose, Paradiso americano. Saggi sull’arte e l’anti-arte 1963-2008, ...
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Musical
On and off Broadway
Musical e commedia musicale in Italia
di Valerio Cappelli
24 marzo
Alla settantacinquesima edizione dei premi Oscar il film che ottiene il maggior numero di riconoscimenti, [...] unico delle musiche nella storia di questo nuovo tipo di spettacolo fu Edward E. Rice e Tim Rice.
Musical e cinema
Nella storia del musical, oltre alle della notte, verrà scelto per salire nel paradiso dei felini. Effetti scenici strepitosi furono ...
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Fare storia della lingua
Luca Serianni
Rispetto ad altri settori contigui, come la storia letteraria o anche la linguistica (almeno nella sua lunga fase prescientifica), la storia della lingua ha origini [...] aia).
Temi di ricerca vecchi e nuovi
Una bipartizione fondamentale che interessa l’ambito o, venendo all’oggi, i giornali, il cinema, l’italiano delle chat-line) – di settori e delle Visioni di Domenica da Paradiso, 1473-1553, 2004), distingue ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] sta crescendo intorno all’automobile, al cinema e all’aviazione. Torino, la città, era, dopo il volo, il suo paradiso [...] Il vento gelido delle campagne e la nebbia resistenti e lavabili.
In materiali nuovi quegli oscuri residui
Eccoli trasformati. ...
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La conformazione tridimensionale
Antonella Greco
Il nuovo statuto della scultura
Il termine conformazione tridimensionale può essere assunto quale definizione contemporanea e ampliamento semantico di [...] architettura sembrano scambiarsi continuamente di ruolo.
In realtà, sul nuovo statuto di ciò che continuiamo a chiamare scultura e, di migliaia di immagini viste al cinema e ormai consegnate al paradiso delle icone di Manhattan. Immagini potenti ...
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Evoluzione genetica e culturale
Luigi Luca Cavalli-Sforza
Francesco Cavalli-Sforza
Fino a duecento anni fa, era convinzione generale che gli esseri viventi non cambiassero nel corso del tempo. Poi [...] e la media della popolazione. Se un nuovo tipo ereditario ha fitness superiore alla media insegnanti, eserciti, banche, industrie, sindacati, cinema e teatri, negozi, ristoranti, caffè e pubblici per conquistarsi il paradiso islamico, è una perenne ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] perché allora non c'erano cinema, né televisione, né videocassette Peter, capiscono presto che il vero paradiso è tornare a casa, crescere e completo di coperte, e tante altre cose. La nuova bambinaia è inflessibile, ma anche imprevedibile: con lei ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] Glorie italiane all'estero. Gli orrori del Paradiso.
Sono ben noti i volumi che il M. Maeterlinck e dei Filugelli, uno dei "nuovi poemetti" di G. Pascoli. Si tenga !", nella Donna del 1913) e quella sul cinema Il nastro di celluloide e i serpi di ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] nuova attenzione al tema dei diritti delle donne, che trovò espressione in tre raccolte di racconti ‘al femminile’: Il Paradiso Per gli scritti sul cinema: A. Moravia, Al cinema. Centoquarantotto film d’autore, Milano 1975; M. al/nel cinema, a cura di ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...