Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] persona alla lotta contro i tedeschi"(231). Per Volpi, pur Mario G. Rossi, Il secondo dopoguerra: verso un nuovo assetto politico-sociale, in Storia d'Italia. Le regioni 20 febbraio 1994; C'era una volta il cinema, ibid., 22 ottobre 2000.
299. Il ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] diplomatica, fino alla fotografia e al cinema storici. Ancora in questo caso spicca alla figura dell'archeologo tedesco J.J. Winckelmann "consolidamento a cucitura" fatti con filati e su tessuti nuovi non idonei. Quando poi si sono usati adesivi, dei ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] di lì a poco, alla IX rassegna del cinema nel 1941, "il vibrante successo di Nave pour cause, ad esempio, il figlio del nuovo prefetto Luciano nell'aprile ormai del '43(90 tandem con la pellicola antisemita del tedesco Veit Harlan L'ebreo Süss), non ...
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Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] che si recano alle spiagge del Lido, secondo la nuova moda del tempo che porta all’Excelsior, e alla Biennale d’arte, del cinema o del teatro, per e l’istitutrice ed era un’anziana signora tedesca, che aveva sposato un italiano, era rimasta vedova ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] scrive di sport ‒ anche dopo l'avvento del cinema e dei nuovi sistemi di comunicazione radiotelevisivi ‒ sotto la spinta di "), il romanzo sportivo pubblicato nel 1959 dallo scrittore tedesco Siegfried Lenz.
Con sempre maggiore intensità il campo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] accademici, fotografia e cinema, design, architettura,
Lo storicismo oltre Croce e la nuova scala prospettica della microstoria
Si suggerisce da Zanna, Milano 2004 (in partic. G. Corni, Il modello tedesco visto dall’Italia, pp. 34-54; A. Venturi, La ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] , una facile accoglienza (G.P. Brunetta, Storia del cinema italiano. Dal neorealismo al miracolo economico 1945-1959, 1982, nuovo sito e le rovine furono conservate a perenne testimonianza delle sofferenze francesi sotto l’occupazione tedesca ...
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Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] , avviata a diventare capitale del cinema, del teatro, della musica, Olga Secretant Blumenthal, lettrice di tedesco, deportata a settant’anni e rischio di essere attratte schizofrenicamente l’una di nuovo verso il mare, la città antica, termine ...
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Atletica - Le specialità: i lanci
Roberto L. Quercetani
I lanci
Peso maschile
Al pari delle altre prove di lancio con attrezzi pesanti, il lancio del peso (più propriamente 'getto del peso', in inglese [...] ufficiale di polizia tedesco, Hans Woellke, che in una gara post-olimpica lanciò a 16,60 m, primato europeo. Per un nuovo lancio al di là nel suo paese come cantante folk e attore del cinema. Anche ai Campionati Europei del 1950 a Bruxelles ...
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Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] nuovo paesaggio non si fa valore ‘repubblicano’, come accade in Francia, e non diviene neppure ‘istanza riformista’ per un ambiente salubre e bello per i lavoratori, come accade nel movimento operaio inglese o tedesco commerciali, cinema multisala, ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
nouvelle vague
〈nuvèl vaġ〉 locuz. f., fr. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – Denominazione assunta tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento da un gruppo di giovani cineasti francesi (Godard, Malle,...