Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] dopo il tracollo dell'Impero e la sconfitta tedesca.
Nel nuovo contesto il nunzio seguì una linea diplomatica ispirata a conflitto), o veicolato dai mezzi di comunicazione (la radio, il cinema e, più tardi, la televisione), con il popolo dei fedeli: ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] e per l'egemonia in Europa. Questi nuovi Stati sono di fatto proprietà privata del di Francia Luigi XIV, per indebolire l'imperatore tedesco e il papa, appoggia i Turchi nel loro , il telefono, la fotografia e il cinema, il fonografo, che è l'antenato ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] notizie, dalla stampa alla radio, all'editoria, al cinema, allo spettacolo, confermando la sensibilità e l'attenzione ai .S.S.; nonostante ciò, la notizia della nuova gigantesca operazione militare tedesca colse impreparato il governo italiano. Il C. ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] nelle arti visive (dalla pittura al cinema) e nella letteratura (Lyttelton 1997). sovrana del mondo e dopo avere scatenato una nuova 'guerra dei Trent'anni' tra il 1914 non passa. I crimini nazisti e l'identità tedesca, a cura di G.E. Rusconi, Torino ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] Power) si ha il più consapevole avvio di una nuova storia sociale, strettamente associata non più solo all' e F. Thimme. All'iniziativa tedesca rispose quella di altri paesi che (a stampa o via radio, cinema, televisione e altri tipi di media ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] accademici, fotografia e cinema, design, architettura,
Lo storicismo oltre Croce e la nuova scala prospettica della microstoria
Si suggerisce da Zanna, Milano 2004 (in partic. G. Corni, Il modello tedesco visto dall’Italia, pp. 34-54; A. Venturi, La ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] del Profeta e dei suoi Compagni, non era nuova.
Era stata diffusa fin dal XVIII secolo dal cui guardavano con una certa riluttanza, i Tedeschi trovarono tra gli Arabi vasti appoggi. In di comunicazione di massa - cinema, radio, televisione, giornali ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] può addirittura incontrare l’imperatore al cinema e fissarlo per sempre nella propria sua struttura il Volskverein tedesco, sia in realtà un dal bugiardo tramite. / Fuggi, gli scribi ei son de’ nuovi secoli, / T’han fatto Iddio dell’oro. /Noi ti ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] da Dio per il consolidamento del nuovo Stato. Una reazione non infrequente tradotto da solo tutto il Talmud babilonese in tedesco (1896-1935). Fra le enciclopedie in ebraico uso appropriato della televisione e del cinema; scioperi e serrate; se siano ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] Saggi di filologia e di storia del Nuovo Testamento (1910) attirò un attacco ad e alla diffusione del cinema di soggetto religioso, che uso dei manuali d’esegesi vetero e neo-testamentaria dei tedeschi Holzhey e Tillmann. (ibidem, pp. 530-531).
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
nouvelle vague
〈nuvèl vaġ〉 locuz. f., fr. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – Denominazione assunta tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento da un gruppo di giovani cineasti francesi (Godard, Malle,...