ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] Furono anche per l'A. occasione di nuovi contatti politici: tra gli altri, conobbe A al patto di non aggressione tedesco-sovietico, e dopo gli arresti la battaglia era contro il cinema fascista e disimpegnato, per un cinema diverso e realista, che si ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] non le si addiceva l'impostazione di tipo "tedesco" data alla sua voce, per cui riprese . Al suo ritorno in Europa l'attendeva un nuovo impegno scaligero: Mefistofele di A. Boito per il che si era dedicato al cinema, ottenendo lusinghieri successi, ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] contro le forze d'occupazione tedesche.
Querelato da De Gasperi, cui sono riuniti i racconti pubblicati su Oggi nel 1966; nuova ed., a cura di A. e C. Guareschi, entrambi prodotti dopo la sua morte.
Per il cinema, inoltre, il G. preparò i materiali ...
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Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Pietro Montani
Regista e teorico del cinema, nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898 e morto a Mosca l'11 febbraio 1948. Con i suoi film contribuì in modo determinante [...] e nazionalistica, ulteriormente giustificata dalla situazione bellica (l'invasione tedesca risale al giugno 1941, lo stesso anno dell'inizio modifica questa tesi sull'eccellenza del cinema integrandola con un nuovo modello teorico: l'opera d'arte ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] di cinematografia, una nuova istituzione diretta da Luigi Chiarini, persuaso che il cinema rappresentasse ormai la più restò nelle edicole fino al febbraio 1942, quando l’ambasciatore tedesco a Roma, Georg von Mackensen, ne chiese la chiusura ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] distinse come uno dei primi "teorici del cinema" in Italia, cercando (negli stessi Young), il primo romanticismo tedesco (Novalis), l'esperienza . è P. Treves, Profilo di A. G., in La disputa del Nuovo Mondo, 2ª ed., cit., pp. XIX-LXXII, ma cfr. anche ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] lo spagnolo e il tedesco, lingue nelle quali in vita di H. Sudermann, Madame X di Bisson e di nuovo Santa Giovanna di Shaw, fino a che nel 1941 fece compagnia C. Meano. Sempre nel 1956, ancora al cinema, fu la protagonista de I giorni più belli di ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] i contadini, sul tipo di quanto aveva fatto il borgomastro tedesco F. W. Raiffeisen. Così per i prestiti i primi Fu un pioniere nel saper valutare l'importanza che nuovi mezzi, quali il cinema, potevano avere per l'apostolato sacerdotale: aprì infatti ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] vivo per il mondo del cinema e per il suo gioco ediz., Torino 1984; trad., in tedesco, München-Wien 1966; trad. in 19 febbraio, e in Studi Piemontesi, IX, fasc. 1; J[anus], in Nuova società, VIII 166, pp. 46 s.; S. Ruffino, in Gazzetta del Popolo, ...
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] di Mario Socrate. Fu nuovamente arrestato e liberato il 4 giugno 1944, mentre le truppe tedesche si ritiravano da Roma per questa attività).
Fu anche critico cinematografico e scrisse Il cinema nella storia (Firenze 1957). Nel 1962 girò Gli ultimi, ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
nouvelle vague
〈nuvèl vaġ〉 locuz. f., fr. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – Denominazione assunta tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento da un gruppo di giovani cineasti francesi (Godard, Malle,...