Diseguaglianze economiche e minacce alla biodiversità
Richard B. Primack
(Department of Biology, Boston University Boston, Massachusetts, USA)
Nelle regioni più povere del mondo le comunità locali mettono [...] 000 anni fa in Australia e 12.000 anni fa nel Nuovo Mondo, in coincidenza con le prime migrazioni umane in queste di fronte alla prospettiva del collasso economico, come è accaduto al Messico nel 1994 e alla Tailandia, all'Indonesia e alla Corea del ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] la cocaina è per lo più trasportata dalla Colombia al Messico o all’America centrale via mare (solitamente dai colombiani), . Un lago di sangue fu versato per determinare nuovi equilibri e nuovi assetti di comando.
Sangue mafioso, ma anche sangue ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] al potere egemonico ininterrotto del Partito Rivoluzionario in Messico. Negli anni Ottanta, dopo il ritorno alla tra le forze in campo circa fisionomia e tempistica del nuovo assetto istituzionale, le regole del gioco (sistema elettorale) e ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] iniziative dei Sem Terra), in Ecuador, Perù, Uruguay e Messico. In Bolivia, la crescita dei movimenti sociali che si 1999, con la grande contestazione del Wto a Seattle, la nuova ondata di partecipazione e protesta che ha segnato l’ultimo decennio ...
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Bruno Carli
La crescita della popolazione mondiale e l’aumentata capacità d’intervento dell’uomo sull’ambiente attraverso la tecnologia hanno trasformato le problematiche ambientali da fatti locali, che [...] tempi della politica, e mentre i governi rinviano a sempre nuove conferenze internazionali un nuovo ed efficace accordo, che nemmeno si sa se poi Unite sul cambiamento climatico che ha avuto luogo in Messico a Cancún alla fine del 2010 si è tenuta ...
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United Nations (Un)
Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson [...] durante la quale sono state poste le basi per un nuovo processo di sviluppo che, a partire dagli Obiettivi di sviluppo ‘Coffee club’, alla cui testa figurano paesi come l’Italia, il Messico, il Pakistan, l’Argentina e la Corea del Sud. Proprio l’ ...
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Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] e Somalia), ma anche dove nessuna guerra è in corso (Messico). Le riflessioni di un’analisi attenta e comparata portano a arabe della prima parte del 2011 possa davvero costituire una nuova ondata di democratizzazione, analoga a quella che tre decenni ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] in via di sviluppo: alcuni centri come San Paolo, Buenos Aires, Bangkok o Città di Messico sono diventati, in una certa misura, global cities. L'impatto delle nuove funzioni è tuttavia minore e comunque meno visibile, date le enormi dimensioni dell ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] per qualità che per quantità, la repentina crescita di nuove potenze regionali e la parabola negativa che la sua il numero di immigrati irregolari nel paese, in maggioranza provenienti da Messico, Cina, India e Filippine, si aggiri intorno agli 11,2 ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] migranti mondiali.
Il maggior corridoio migratorio al mondo è quello tra Messico e Stati Uniti, con 11,6 milioni di migranti nel perso importanza con l’estensione della libera circolazione verso i nuovi paesi membri dell’Eu dal 2003 e dal 2007. Gli ...
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iucca
s. f. [lat. scient. Yucca, dallo spagn. yuca, e questo da una voce del Nuovo Messico (Stati Uniti d’America)]. – Genere di piante della famiglia agavacee, con una quarantina di specie viventi nelle pianure e sulle montagne aride delle...
uto-azteco
uto-aztèco agg. [comp. di uto, tratto dal nome degli Ute, confederazione di tribù indigene dell’America Settentr. (che occupavano in origine il Colorado e l’Utah, e si estesero poi fino al Nuovo Messico), e azteco] (pl. m. -chi)....