CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] ad ogni modo, la totale assimilazione dei C. al mondo ottomano ed il suo emergervi ed affermarsi - mentre il V (1929), p. 254; A. Ferrari, Ilpensiero socialista... antico e mod., in Nuova Riv. stor., XIII (1929), p. 423;L. von Pastor, Storia dei papi ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] abito di cordigliero nella chiesa urbinate di S. Bernardino. Di nuovo ad Assisi, F. di qui si porta a Siena, isolarsi nel dolore. Se mai l'ha sfiorato l'impulso del ritiro dal mondo, è anzitutto Sisto IV - il successore di Paolo II, la cui scomparsa ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] - come protagonista ("si persuade esser il primo homo del mondo", aveva ironizzato Francesco I, parlando di lui col nunzio, (1962), pp. 107, 125 n. 1, 142 n. 2, 153 s.; Id., Nuovi doc. per la storia dell'"Indice...", ibid., III (1963), p. 175 n. 2; ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] il B. fece la spola tra Milano e Como. A Milano era di nuovo il 10 dicembre. Nulla sappiamo della sua residenza nei, mesi di ottobre e novembre a Napoli "ne anche per tutti i tesori del mondo.
In mezzo a tante preoccupazioni, la stesura dei Puritani ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] L. dichiara infatti di abitare a Firenze col figlio, ser Piero, la sua nuova moglie, Francesca, e gli altri congiunti (fra i quali "Lionardo, figl[i col furto del 1911, il dipinto più famoso del mondo.
Il dipinto portato in Francia, forse da L. ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] esplorazioni, rinvenimenti occasionali o scavi organizzati, in ogni parte del mondo romano. Infatti l'ultimo ventennio della vita del B. registra appena quattro nuove memorie numismatiche, due delle quali dirette a Celestino Cavedoni, l'operosissimo ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] "officina - egli scriveva - di tutte le pratiche del mondo", fu per F. in primo luogo osservatorio e scena politica Filippo III segnarono un inasprimento dei rapporti con il Granducato. Il nuovo sovrano non solo tornò a rifiutare a F. l'investitura di ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] pp. 143-50 O. Zino, F. C. e le elez. pol. d. 1880, in Nuovi Quaderni del Meridione, VI (1968), pp. 436-50 R. Mori, F. C. e la (1876-1878), Napoli 1979, ad Ind. Id., Il mondo politico merid. di fronte alla legge dipubblica sicurezza del 1875, ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] facciata a due torri sembra far riferimento al mondo gotico francese.
Intanto, morto Raffaello, nell'aprile a cura di G. Davico Bonino, Torino 1973, ad Ind.;A. Bertolotti, Nuovi doc. intorno all'architetto A. Sangallo (il Giovane), in Il Buonarroti, s ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] sì perché io ho pur per soddisfare alli miei ed accomodarmi al mondo più ch'io non voglio, presso alcune amicizie, sì che 63-80; E. Allodoli, Nel IV centenario della morte di G. D., in Nuova Antol., aprile 1956, pp. 547-556; L. Russo, G. D., in ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...