Sviluppi recenti del pensiero archeologico
Alessandro Guidi
L'archeologia si è sempre misurata con la cultura del suo tempo, di cui ha diversamente interpretato esigenze e prospettive, ma questo non [...] di un convegno sui costumi funerari nel mondo antico alla fine degli anni Settanta costituisce la Une archéologie théorique, Paris 1979; J. Le Goff (ed.), La nuova storia, Milano 1980; A. Schnapp, L'archéologie aujourd'hui, Paris 1980 ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] che, per la sua posizione, maggiormente beneficia di questo nuovo ordine di cose. L'emissione di una propria moneta, 243-58; id., ibid., XXVII, 1959, pp. 251-68; L. Banti, Il mondo degli Etruschi, Roma 1960, p. 99 ss.; O. W. von Vacano, Studien an ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] e forse il greco λάυρα) rimangono allo stato di ipotesi. Un nuovo elemento di ricerca è dato dai testi micenei di Cnosso che, con della pianta del palazzo di Cnosso (Becatti), o che indichi il mondo infero (Kerényi): ad ogni modo già nel XIII sec. in ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] edificata si fonde con l'idea più antica, e sempre viva nel mondo indiano, che gli dei amino, per la propria dimora, l'elementare più antica data, destinate ad essere messe in ombra dal nuovo corso: tale è ad esempio il culto dell'albero, certo ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] chioma ai confini col cielo e le radici nel mondo sotterraneo. Ogni nomo o distretto amministrativo aveva uno unguenti. Alcuni esemplari si sono conservati in corredi funerari. Dal Nuovo Regno fino all'epoca romana nelle libagioni è usata anche la ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] volta l'Egitto esce dal suo isolamento culturale, e, desideroso di partecipare alla nuova società fondata sul Cristianesimo, accoglie dall'Oriente, e specialmente dal mondo siriaco-iranico, le voci che meglio aderiscono al proprio spirito. Se qualche ...
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L'archeologia medievale
Alessandra Melucco Vaccaro
La disciplina oggi si definisce, rispetto alle altre archeologie, in relazione ad un dato di area culturale e ad uno cronologico: essa applica infatti [...] a lungo ignote e notizie essenziali provengono da storici del mondo classico; la protostoria, e in particolare l'orizzonte Brucato in Sicilia, a Capaccio in Campania. Questo nuovo approccio viene favorito da una singolare figura di studioso ...
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HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] non venne introdotto ex novo nell'età hallstattiana dal mondo mediterraneo, ma che l'usanza era pienamente sviluppata ferro, questi ultimi per lo più a coppie (che di nuovo richiamano quelli analoghi delle camere funerarie etrusche e venete). Questi ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] , in particolar modo bizantine, sconosciute al mondo occidentale.Nella cripta della chiesa di S. tardo sec. 13°, nel sobborgo fortificato di Montmusard venne fondata una nuova residenza, o auberge, per i frati militari dell'Ordine: la struttura ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Mesopotamia
Antonio Invernizzi
Tra la storia della Mesopotamia e la nostra cultura non vi fu interruzione. I nomi di Ninive e di Babilonia non furono cancellati dalla [...] Questo stabilisce subito un rapporto privilegiato con il mondo della Bibbia e gli stessi straordinari rilievi assiri interessano stato di cose e a Babilonia (1899-1917) aprì una nuova era, quella dell'archeologia come scienza. Da allora le ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...