Viaggiatore italiano (n. Milano 1519 - m. dopo il 1572). Commerciante in Spagna e in Germania, raggiunse poi (1542) il NuovoMondo, dove, accompagnandosi a varie spedizioni spagnole di ricognizione o di [...] dieci anni dopo fece uscire a Venezia (1565) un'opera corografica sui paesi visitati (La historia del MondoNuovo), che ha importanza specialmente come documento autobiografico e per varie considerazioni sui metodi della colonizzazione spagnola. ...
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Missionario (Baños de Río Tobía, Logroño, 1512 - Madrid 1594); domenicano nel convento di S. Esteban (1546), fu poi nel Messico, dapprima missionario nella provincia di Guajaca, poi come priore, vicario [...] provinciale e infine primo consultore del Sant'Uffizio nel NuovoMondo. Inviato a Madrid presso Filippo II a patrocinare gli interessi della provincia e in particolare la causa degli Indiani, fu nominato vescovo di Manila, suffraganea di Città di ...
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Scrittore spagnolo (sec. 16º), francescano e missionario, nel 1573 provinciale a Santa Fe. Scrisse la Historia de Santa Marta y Nuevo Reino de Granada e la Historia de Venezuela (pubbl. rispettivamente [...] nel 1916-17 e nel 1918-19 dalla Real Academia de la Historia), che occupano un posto notevole nella storiografia del NuovoMondo per la esattezza della loro informazione. ...
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Architetto e scultore (Enguera, Valencia, 1757 - Veracruz 1816), dal 1790 attivo nel Messico. A Città di Messico compì la parte centrale ed eresse la cupola della cattedrale e il Palacio de Minería, di [...] eleganti forme neoclassiche; di sua realizzazione è anche la colossale statua equestre di Carlo IV (1803) considerata la prima statua di bronzo fusa nel NuovoMondo. ...
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Naturalista (Parigi 1759 - ivi 1828); coltivò la botanica e la zoologia e, nominato console in America, fece numerose osservazioni sugli animali del NuovoMondo. Compilò 450 monografie sui vitigni, che [...] andarono disperse. Tra le sue opere: Histoire naturelle des coquilles (1801); Mémoire sur l'étude et le classement des diverses variétés des vignes... du Luxembourg (1807) ...
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Storico spagnolo (m. dopo il 1513), sacerdote; scrisse la Historia de los Reyes Católicos don Fernando y doña Isabel, seguendo i modelli antichi delle cronache castigliane; importante soprattutto per il [...] periodo 1454-1513 e in particolare per le pagine sulla scoperta del NuovoMondo, per le quali si valse di documenti fornitigli da C. Colombo. ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] coscienza morale dà il nome di "male" (Principe XVIII). Il principe nuovo e, in generale, l'uomo di stato si muovono per un campo M. espone il doppio motivo del permanere e del mutamento; il mondo e gli uomini non hanno mutato "moto, ordine e potenza" ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] Nel 1363 si ritira a Certaldo, nel 1365 e nel 1367 è di nuovo ambasciatore presso Urbano V, rispettivamente a Avignone e a Roma; nel 1373, dell'autore. Esse, pur essendo ciascuna un piccolo mondo artistico, più o meno perfetto, in sé conchiuso, ...
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Navigatore portoghese (Sabrosa, Trás-os-Montes, 1480 - is. di Maetan, Filippine, 1521). Navigò al servizio del proprio paese in Estremo Oriente. Ideato un progetto per raggiungere l'Oriente navigando verso [...] che prese poi il nome dello scopritore. Esplorato in circa un mese il nuovo stretto (21 ott. - 27 nov. 1520), proseguì poi con tre condotto con abilità ed energia, fu il primo intorno al mondo. Se esso non ebbe risultati commerciali, come si proponeva ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] per violino, quartetti op. 59. Ma ecco, subitaneo, il nuovo assalto: con la Quinta prorompe uno dei drammi più ardui che dionisiaco. Parentesi tra questi massimi lavori, sguardi fissi ora nel mondo, ora entro il proprio fondo mistero: il trio in si ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...