Leni, Paul
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Paul Josef Levi, scenografo e regista tedesco, di origine ebraica, nato a Stoccarda l'8 luglio 1885 e morto a Hollywood il 2 settembre 1929. Tra le figure [...] , caricaturista e pittore, entrò in contatto con il mondo del cinema e nel 1910, tra l'altro, docufiction che promuoveva l'arruolamento a medici da campo. Dal 1917 fu di nuovo attivo a Berlino come scenografo (e a volte anche costumista) per i più ...
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Iraq
Cinematografia
La prima proiezione cinematografica irachena risale al 1909 e venne effettuata presso un noto caffè del centro di Baghdad. L'avvenimento, cui partecipò un pubblico numeroso, ottenne [...] La sposa dell'Eufrate) di ῾Abd al-Hadi Mubarak. L'I. fu nuovamente teatro di crisi politiche e istituzionali fino al 1968, quando con un colpo al-Rawi, in cui il confronto tra mondo urbano e mondo rurale viene rivissuto come dramma personale ed ...
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Kelly, Grace (propr. Grace Patricia)
Francesco Costa
Attrice cinematografica statunitense, nata a Philadelphia (Pennsylvania) il 12 novembre 1929 e morta a Monte Carlo (Principato di Monaco) il 14 settembre [...] Hitchcock a offrirle un'importante occasione scritturandola per il suo nuovo film, To catch a thief (1955; Caccia al ladro provare intense emozioni. Il film segnò il suo ritiro dal mondo del cinema: convolò infatti a nozze con Ranieri, iniziando una ...
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Costa-Gavras, Constantin
Alessandra Levantesi
Nome d'arte di Konstantinos Gavras, regista cinematografico greco, naturalizzato francese, nato a Loutra Iraias (Atene) il 13 febbraio 1933. Si è imposto [...] Mikis Theodorakis (in quel momento chiuso nelle prigioni greche), Z conquistò il pubblico di tutto il mondo, ottenendo numerosi riconoscimenti. Di nuovo con Semprún, C.-G. realizzò L'aveu (1970; La confessione), ancora ispirato a uno scottante caso ...
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Lola Montès
Bernard Eisenschitz
(Francia/RFT 1955, colore, 110m); regia: Max Ophuls; produzione: Albert Caraco per Gamma/Florida/Union; soggetto: dal romanzo La vie extraordinaire de Lola Montès di [...] vide progressivamente imporre la diva francese Martine Carol, il nuovo formato CinemaScope e l'obbligo di girare il film in zombie a mala pena in grado di reagire agli stimoli del mondo che la circonda, una seduttrice esibizionista e frigida. Intorno ...
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Majakovskij, Vladimir Vladimirovič
Ornella Calvarese
Poeta, drammaturgo, attore teatrale e cinematografico, sceneggiatore, pittore, cartellonista e giornalista russo, nato a Bagdadi (Georgia) il 7 luglio [...] di cui fu il caposaldo. Lo esaltava come un nuovo, straordinario mezzo in grado di realizzare il sogno di quanti il cinema è spettacolo. Per me è quasi una concezione del mondo. Il cinema è portatore di movimento. Il cinema svecchia la letteratura ...
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Mattoli, Mario
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico e teatrale, nato a Tolentino (Macerata) il 30 novembre 1898 e morto a Roma il 23 febbraio 1980. Si avvicinò al cinema in veste di produttore [...] sceneggiati da Steno. Nel 1941 M. diede inizio a un nuovo ciclo di drammi sentimentali pubblicizzato come 'I film che parlano al Totò terzo uomo (1951) e Il più comico spettacolo del mondo (1953), rilettura comica girata in 3D di The greatest show on ...
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Pirandello, Luigi
Arnaldo Colasanti
Commediografo e scrittore, nato a Girgenti (od. Agrigento) il 28 giugno 1867 e morto a Roma il 10 dicembre 1936. È considerato uno dei protagonisti del Novecento [...] psicologica (i molti 'pazzi lucidi' del suo mondo fantastico) ebbe con il cinema un rapporto contraddittorio, le ultime riprese, presso gli stabilimenti romani di Cinecittà, di un nuovo adattamento di Il fu Mattia Pascal (1937) questa volta di Pierre ...
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Premi David di Donatello
Gian Luigi Rondi
Premi istituiti nel 1955 da Italo Gemini, presidente dell'AGIS, nell'ambito di un circolo culturale con sede a Roma, l'Open Gate Club, fondato nel 1950, che [...] Lollobrigida per quella di La donna più bella del mondo (1955) di Robert Z. Leonard, mentre nell' della società italiana dalla seconda metà del Novecento ai primi anni del nuovo millennio.
Bibliografia
Cinema di qualità. Vent'anni di film, di ...
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Solanas, Fernando Ezequiel (detto Pino)
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografico argentino, nato a Olivos (Buenos Aires) il 16 febbraio 1936. Tra i protagonisti del cinema argentino, è stato una figura [...] Latina ma anche nella lotta di liberazione dei Paesi del Terzo mondo. In un testo che conobbe larga diffusione in molte lingue, il film Los hijos de Fierro e lo costrinse a lasciare di nuovo il Paese e a riparare in Francia. Il film sarebbe stato ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...