GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] Alfonso suo zio a tessere in prima persona la tela di questa nuova e prestigiosa unione che, se da un lato mirava a sottrarre il di V.E. […] La onde dopo essere stati il mondo avidissimamente aspettandoli per lo spatio di quindici anni, da che sono ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] nel primo atto, che prima non vi era, e due arie nuove dello istesso Maestro. Tutto il dippiù della musica non si è l'atteggiamento nostalgico che si prova nei confronti di un mondo spirituale perfettamente compiuto, e privo dì troppo accentuate zone ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] incarico di segretario apostolico che gli dette.
Nel giugno 1453 il D. era nuovamente a Milano (ma non se ne conoscono le ragioni) e poi ancora della sua vita come dei suoi rapporti col mondo contemporaneo, ha l'ampio e ricchissimo epistolario, alla ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] dall'umano consorzio, col deplorabile spettacolo del mondo che delira e col vivo desiderio di uscirne 1900, pp. 221-226;R. Dalla Volta, L'opera scientifica di F. F., in Nuova Antologia, 1ºapr. 1900, pp. 452-465;E. Sella, La posizione di F. F ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] al decreto del governo provvisorio.
Il M. non aderì al nuovo ordine (la Savoia era stata costituita in Dipartimento del Mont- della religione; su questa base si fonda l'ordine del mondo, il concetto di "civilisation". A sua volta la società politica ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] .): documento di grande interesse per la diffusione in Italia dei nuovi orientamenti della critica testuale.
Un altro gruppo di lettere (in 14 luglio 1802.
In questo modo, ancora legato al mondo settecentesco, e risolto, come si è visto, in ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] e da cenni successivi.
Nei due paesi incontrò gran parte del mondo scientifico e filosofico: a Parigi d'Alembert, D. Diderot, P in Francia), e in Italia furono tra i testi più noti della nuova fisica.
Al viaggio all'estero del 1766-67 ne seguì un ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] qualche cosa a' suoi dì, e stato per mostrare al mondo che, oltre alle opere virtuose che appartiene a fare ad , Fabriano 1907; F. Picco, A. C. segretario del duca Pierluigi Farnese, in Nuova Antol., 1º ott. 1907, pp. 1-22; M. Sterzi, Studi sulla vita ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] 449).
L’Istituto intanto si arricchiva di nuovi apporti e di nuove presenze. Si riproposero però anche nuove, lunghe e laceranti tensioni. Nel 1970, rendono più simili ed omogenei ai potenti del mondo»; e implicava ancora, per rendere credibile la ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] Berenson, 1983, pp. 116); e così fu: ebbe inizio allora il nuovo rapporto del B. con la Gardner in qualità di suo consulente per l' Tatti furono un luogo d'incontro noto in tutto il mondo da. cui gli ospiti uscivano pieni di riverente ammirazione ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...