Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] a quella comunitaria, tramite per il nuovo mondo morale. Dei Probi Pionieri di essendo accusata da Schulze di 'misticismo religioso' e di scarsa solidità economica, sia azionario di 600 milioni di lire e un movimento di affari di un miliardo e mezzo. ...
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Individuo
Wilhelm Wengler
di Wilhelm Wengler
Individuo
sommario: 1. Introduzione. 2. I vari modi di considerare e valutare l'individuo: a) l'altro individuo come cospecifico; b) l'individuo come elemento [...] , anche se in lui si sviluppano nuove facoltà e cambiano, in relazione alle pregiudicare la vita e la libertà di movimento altrui. In tal caso si cercherà soprattutto volontà, in comunità organizzate su basi religiose o ideologiche, spesso non viene ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] luglio dello stesso anno una nuova legge vietò l'insegnamento alle Congregazioni religiose, provocando la chiusura di molte cattolico (v. A. Zussini, Luigi Caissotti di Chiusano e il movimento cattolico dal 1896 al 1915, Torino 1965, pp. 154-96). ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] , nello sforzo d'integrare la controversia politico-religiosa del periodo vittoriano nella linea sanzionata dall'istruzione la spinta di esigenze nuove e incapace tuttavia di contenerle, il Consiglio rispecchiava una realtà in movimento di forze e di ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] una sola è certa, ma sul piano religioso: Roma).
Ma proprio mentre più visibilmente si soprattutto nell'Ottocento.
Tutti questi movimenti concordano, invero, nella critica forte senso di opposizione (di nuovo attuale) al mondo della dispersione ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] posti dal B. s'imposero di nuovo in tutta la loro virulenza. Malesherbes gli ostacoli che il "dispotismo religioso e politico" e la "cattiva e finirono per castituire un lievito importante in quel movimento per l'abolizione della pena di morte, tra il ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] convergenza di diverse culture politiche e religiose. È la ratifica di un di giustizia (nel libro di Giobbe). Il Nuovo Testamento va oltre e indica la via del come la Comunità di Sant’Egidio, un movimento cattolico di laici che ha mosso i primi ...
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Matrimonio
Marzio Barbagli
Definizioni
'Matrimonio' è una parola di origine recente. Nella Politica Aristotele osservava che "l'unione dell'uomo e della donna non ha un nome". Ma, più in generale, noi [...] l'insieme dei parenti stretti, un gruppo religioso, una classe, una casta o un economica e di una notevole libertà di movimento e l'uomo che prende una donna in e in Asia l'atteggiamento verso un nuovo matrimonio è stato a lungo assai meno ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] edilizie rispondenti alle nuove esigenze andranno conformandosi sui principi organizzativi delle convivenze religiose, mutuandone più fondamenti di ogni sapere. Se sotto l'influenza del movimento idealistico il primato dell'istanza di conoscenza e l' ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] certamente a favore di questa ipotesi. La nuova, importante carica che il C. ricevette sulla giusta via il movimento riformatore e raggiungere un accordo per questa causa".
Il fallimento delle trattative religiose di Augusta lasciò libera la via all ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...