Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...]
Se dall’Italia partisse un movimento di studi religiosi compiuti con spirito idealisticamente libero e , Bari 1926.
San Benedetto e l’Italia del suo tempo, Bari 1929 (nuova ed. con postfazione di G. Arnaldi, Roma-Bari 2007).
Il pensiero politico ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] probabilmente la formazione culturale e religiosa dell'Azeglio. Scoppiata nel 1792 suo nome al sorgere del moderno movimento organizzato dei laici cattolici.
L' Lamennais, che appariva in quegli anni il nuovo grande dottore della Chiesa, e la cui ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] la metà degli anni ottanta, hanno occupato la scena movimentireligiosi che privilegiavano una strategia di conquista del potere politico, - alle grandi questioni etiche. Questi nuovi 'intellettuali religiosi' applicano direttamente ai testi sacri i ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] folle di fedeli e attirando sempre nuovi discepoli, in un movimento affine alla pratica del 'viaggio per principio di autorità e il consenso della classe giuridico-religiosa che autorizzavano maestri riconosciuti a trasmettere oralmente nei propri ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] considerato superiore alla Scrittura e avesse voluto stabilire nuovi articoli di fede. Gli eventi precipitavano: il processo sebbene il movimento da lui suscitato stesse avendo sviluppi imprevedibili, l’interesse di L. era e restava religioso: la ...
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NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] una posizione di grande debolezza: il nuovo re era stato per parecchi anni prigioniero e regolarizzazione del movimento dei Penitenti, sviluppatosi malcontento dei Penitenti legati ad altre famiglie religiose, in primo luogo i Domenicani, che ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] fine del 1555 un'ulteriore incriminazione si tradusse in un nuovo arresto del G., che fu segregato nelle carceri di movimento valdesiano a Napoli. M. G. e le sue vicende col Sant'Uffizio, Napoli 1976 (fonte principale per la biografia religiosa ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] e dell'Istria contro i Bizantini, quando cioè il movimento di resistenza fosse stato ispirato dalla consapevolezza della latinità, di s. Pietro come fulcro e stimolo di nuova unità culturale e religiosa dell'Occidente barbarico e dell'Italia, - "Sono ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] il C. "proponeva... una nuova Costituzione della Chiesa e considerava tale difficoltà ad aderire, tra i primi., al movimento di Carlo Passaglia; a firmare la petizione a siccome il sistema dei concordati religiosi-politici non può sussistere se ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] 27). Il passo mostra un limite generale del movimento, che si sarebbe rivelato tragicamente da lì a visione in cui l’afflato religioso si coniugava con l’aspirazione spedizione, rafforzata dall’arrivo di nuovi volontari, riprese la sua marcia ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...