BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] suoi discorsi, tra quella ristretta cerchia di religiosi, che, come Vincenzo Ferreri, chiamavano a penitenza : entusiasta di questo movimento in cui vedeva realizzarsi la veste intinta nel nuovo sangue, il quale nuovamente anno isparso i crocifissi ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] s.), riconoscendo piena libertà di movimento a lui e ai frati Livorno 1884, pp. 165-203); E. Percopo, Nuovi docum. su gli scrittori e gli artisti dei tempi 522; Z. Zafarana, Per la storia religiosa di Firenze nel Quattrocento. in Studi medievali, ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] un momento, gli parve nuovamente di veder disposto il Richelieu - se non per motivi religiosi almeno per le preoccupazioni Venetia, il granduca ed il duca di Modena, non si movessero a scoperta guerra col sommo pontefice per causa del duca di Parma ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] nuove idee illuministiche o anche soltanto con un cattolicesimo più "illuminato", non gli permetteva di comprendere le ragioni dei riformismo religioso in un giudizio di condanna tutto il movimento giansenista: egli metteva in evidenza che gli ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] e XVI, 1-2, Roma 1933, ad Indices; E. Dammig, Il movimento giansen. a Roma nella seconda metà del sec. XVIII, Città del Vaticano 1945 . e ribelli nel '700 religioso italiano, Bari 1969, ad Indicem; G. Troisi, Nuove fonti sui tumulti romani del 1736 ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] mettere in pratica le sue teorie suggerendo alla Berinzaga nuovi temi di meditazione e raccogliendo le sue esperienze. la sua azione politica-religiosa, prese una via originale e lontana dagli esiti successivi di quel movimento. Una volta trasfigurata ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] sino al 1278, quando dal nuovo capitolo provinciale appaiono designati allo stesso gli agostiniani di passare ad altro Ordine religioso senza avere il suo esplicito consenso: ciò la comprensione dei problemi del movimento agostiniano. Già C. aveva ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] dell'operazione Sturzo coincise con quello del movimento per il rinnovamento religioso di Roma perseguito dal L., il il progetto di fusione).
Nei primi mesi del 1957 il movimento si trasferì in una nuova sede, molto più ampia, sulla via dei Laghi a ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] a Napoli uno dei personaggi più influenti del movimento riformatore, particolarmente distinguendosi nell'opera di convinzione i maggiori compiti nella riforma della diocesi ai nuovi Ordini religiosi: i cappuccini, che furono gli animatori di una ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] sia i numerosi provvedimenti d'ordine religioso e disciplinare da lui presi per le correnti gioachimite ed il movimento francescano di riforma avevano, già Il riconoscimento e la conferma da parte del nuovo re d'Italia della signoria e del complesso ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...