GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] . I partiti proletarî consistono in un partito social-democratico e diversi partiti rappresentanti gl bon (libri di sentimenti umani), in cui l'amore è la parte essenziale. Ma la nuova veste tradisce l'origine. Non è infatti l'amore puro che solleva ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] tenne fino al maggio 1923, quando il partito nazionale democratico giunse al potere con l'aiuto del partito dei contadini, capitanato da Vincenzo Witos. Egli condusse poi un'aspra lotta contro il nuovo gabinetto, come contro gli altri tre successivi ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] liberali e democratiche e le vicende politiche del sec. XIX aggravarono di nuovo la condizione III, 2ª ed., 1921: IV, 2ª ed. 1921, V, 2ª ed., 1922; VI, 1ª parte, che giunge fino al 1874, di H. Schneider, 1931) con ricca bibl.; H. Nabholz, L. v. ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] anni.
Circa 3/4 di queste case sono di legno e la maggior parte delle rimanenti di mattoni. Più del 75% delle rurali e circa il 50 non significa però che, per quanto democratica nella forma, la nuova amministrazione fosse più responsabile di prima di ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] e sacratissimi" del 1283 e tutte le altre disposizioni legislative democratiche della fine del sec. XIII, volte a difendere e nei palazzi bolognesi; e gli scenografi che svilupparono nuovipartiti per il meccanismo degli scenarî teatrali.
Figuristi e ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] Saint-Omer i jurés du commun, o a Colonia un consiglio democratico, accanto allo scabinato), sia nel senso che si trasformano i vecchi agl'interessi politici o militari delle nuove unità. D'altra parte le nuove correnti economiche, che cominciano a ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] eminentemente aristocratico e feudale, che poi si convertì in democratico: ai suoi comuni furono concesse, dai conti-sovrani il catalanismo politico. D'un tratto da ogni parte a fargli eco sorsero i nuovi poeti. La loro rassegna è nelle due antologie ...
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La repubblica democratica di Baden è uno degli stati della Repubblica federale tedesca, tra i quali, in ordine di grandezza, tiene il quarto posto (kmq. 15.070,87). Le coordinate geografiche dei suoi punti [...] partito nazionale liberale, fondato nel 1863, poi si aggiunse il partito popolare cattolico e più tardi il democratico. dové battere, prima di vedere il suo paese entrare nel nuovo impero germanico. I grandi meriti nazionali del granduca, negli anni ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] a svalutare il franco al 75-70% della parità del 1926. La nuova parità fissata provvisoriamente il 31 marzo al 72% (gr. 0,150632 di parte ministri appartenenti ai tre partiti: il cattolico, in cui era cresciuta di forze la frazione democratica, ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] per la sua ben nota avversione a ogni govemo cosiddetto democratico: tutte cose che lo rendevano "sì afflitto, che sia troppo pericoloso: il G. capì e si sdegnò, ma dové partire per la nuova residenza (22 giugno 1531) in cui rimaneva sino al 24 ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
Largo del Nazareno
loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, il Partito democratico, che ha la sede nazionale in Largo del Nazareno a Roma. ◆ Svolta del Pd: oggi il Partito democratico presenterà una nuova proposta di legge sulla riforma...