GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] opposizione del fascio bolognese - la tessera del Partitonazionale fascista (PNF) ed evitò ogni atteggiamento polemico ibid. 1924; Il piano del produttore privato, ibid. 1942; Vecchie e nuove teorie economiche, ibid. 1943; Da solo a solo con Lui!, in ...
Leggi Tutto
CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] di destra - il C. sostenne in un comizio al Circo nazionale di Napoli, il 12 marzo 1882, la necessità che il moto trasformista sfociasse nella creazione di un nuovopartito. Questa ipotesi risultò di difficile attuazione, anche perché erano sempre ...
Leggi Tutto
GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] in Setta, 1975, pp. 4 ss.).
Il successo del nuovo settimanale (80.000 copie vendute in due giorni) venne e nelle successive, del 25 maggio 1958, in quelle del Partitonazionale monarchico: in entrambe le occasioni subì una cocente delusione.
Il ...
Leggi Tutto
DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] e travagliato processo dell'indipendenza nazionale si erano organizzate stabilmente propugnando l'affermazione e il riconoscimento di nuovi principi civili e politici. Nel 1881 nasceva a Rimini il Partito socialista rivoluzionario che si presentava ...
Leggi Tutto
DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] anche il D.), nel Regno emersero presto contrasti e un partitonazionale elesse infine il conte di Lecce, Tancredi, che venne sempre stato un fedele sostenitore della politica pontificia.
Nuovi contrasti sorsero infatti ben presto, quando il D. ...
Leggi Tutto
FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] di quattro membri, di cui fu chiamato a far parte anche il Forges Davanzati.
In conseguenza della crisi politica aperta dal delitto Matteotti, nell'agosto 1924, fu eletto un nuovo direttorio nazionale, composto di 15 membri, tra cui figurava ancora ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Sestan
Grado Giovanni Merlo
Ernesto Sestan si definì «cultore di studi storici» per connotare la propria «attività professionale» (Memorie di un uomo senza qualità, a cura di G. Cherubini, G. [...] 1929 diviene redattore dell’Enciclopedia Italiana, ma il nuovo impiego non lo convince sul piano della sicurezza economica in quell’ufficio, nella primavera del 1933 s’iscrive al Partitonazionale fascista, fatto che egli sentì sempre come «colpa e ...
Leggi Tutto
MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] Tribunale speciale, con l'accusa di cospirazione "contro il sentimento nazionale": accusa respinta dal M. in forza del rifiuto di identificare d'azione nel nuovopartito.
Il M. s'impegnò pubblicamente nell'organizzazione del partito e nel ...
Leggi Tutto
JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] 1941, dopo la visita del re a Tirana si aprì una nuova fase nei rapporti italo-albanesi, cui seguì l'annessione del Kosovo (agosto 1944). Pur non avendo ricoperto alcun ruolo nel Partitonazionale fascista, lo J. subì comunque un processo dinanzi all ...
Leggi Tutto
IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] della delegazione italiana. Nel giugno 1920 un nuovo governo portò ai vertici del ministero degli parte dell'Unione nazionale del Senato, non vi aderì quando si trasformò in Unione nazionale fascista del Senato, né si iscrisse al Partitonazionale ...
Leggi Tutto
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...