Biblista protestante (Waltershausen, Turingia, 1797 - Giessen 1857), prof. di teologia a Jena (1830) e di esegesi neotestamentaria e storia della Chiesa a Giessen; autore, tra l'altro, di una storia del [...] canone del NuovoTestamento (1831), in cui si avvicina alla scuola di F. Ch. Baur. ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] in tre navate di pari altezza (Hallenkirche). In Italia i nuovi ordini mendicanti adottano sovente, sin dal 13° sec., il tipo (12°-13° sec.). Nell’Umanesimo e nel Rinascimento, dai testi letterari, dalla trattatistica (da L.B. Alberti a Palladio), ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] ha richiamato l’attenzione sulla necessità e l’urgenza di una nuova unione tra fede e ragione, in partic. in una lectio diffusione della fede mediante la violenza. Tra i testi del pontificato particolare importanza rivestono le tre encicliche: ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ricamo degli aggirati racemi dì pampini, svolge sulla fronte del duomo d'Orvieto fragili bassorilievi dell'Antico e del NuovoTestamento; Goro di Gregorio a Messina, Agostino e Agnolo di Ventura, Gano e molti altri diffondono per tutta Italia lo ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] trae origine la religione positiva e soprannaturale, sia quella dell'antica legge o Antico Testamento, sia quella della legge evangelica o NuovoTestamento, la quale perfezionò l'antica e racchiudendo la pienezza o depositum integro della rivelazione ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] storica. Esempî di questo metodo, usato per dimostrare il carattere provvisorio delle istituzioni mosaiche, si trovano anche nel NuovoTestamento (s. Paolo, Galati, IV, 24 segg.; I Corinzî, X,1-4).
Il giudaismo della Disseminazione (Diasporà) giunse ...
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Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] di I Corinzî, XI, 19, sembra già ammettere una distinzione precisa tra eresia e scisma; e tutti gli altri passi del NuovoTestamento dànno alla parola il significato più grave, come a cosa colpevole e la più dannosa alla comunità e ai singoli; Paolo ...
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. Il vocabolo ebraico 'ādhām è originariamente nome comune che designa in genere la razza umana, o in particolare un suo individuo (latino homo); eccezionalmente, l'uomo in contrapposto alla donna (latino [...] i suoi discendenti, dal primitivo stato in cui era stata posta da Dio ad uno stato moralmente e fisicamente assai inferiore.
NuovoTestamento. - Adamo vi è nominato parecchie volte: in Luca, III, 38 "Adamo di Dio" è posto in fine alla genealogia di ...
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È, nell'apocalittica il personaggio contrapposto al Messia o Cristo, prima del giudizio finale. Lo sviluppo massimo di questa credenza si ha nel cristianesimo, ma molti indizî mostrano che essa aveva una [...] così il primo avviamento alla ricerca storica su di essa, che si svolge poi nell'interpretazione storico-critica del NuovoTestamento.
Il concetto e la leggenda dell'anticristo sono penetrati anche nell'Islamismo: il nome stesso dell'anticristo (ad ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] , come nelle visioni della precedente generazione, ma, precorrendo il Romanticismo, proiettato nel lontano Oriente. Le parabole del NuovoTestamento furono pure molto ricercate, ché più di un filo le legava ai "proverbî" la cui illustrazione era ivi ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...