Città del Piemonte, con oltre 10.000 ab., capoluogo di provincia e dell'ampia valle alpina a cui dà il nome e che già costituì il ducato di Aosta. Situata in una piana abbastanza vasta, sulla sinistra [...] colonne, scempie abbinate, e i capitelli sono anteriori al 1133. Alcuni capitelli portano scolpite scene dell'Antico e del NuovoTestamento e qualche episodio della vita di S. Orso. A compire il quadro suggestivo di quest'angolo artistico dell'Aosta ...
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Con questo nome sono designati comunemente, dalla città di Albi, gruppi di eretici, affini ai catari, del mezzodì della Francia; sebbene più esattamente si sarebbero dovuti designare dalla città di Tolosa, [...] vita a mondarsi, dovevano compiere la loro purificazione attraverso altri corpi ed altre esistenze (metempsicosi). Il NuovoTestamento era accettato, ma commentato sempre in senso contrario alla tradizione cattolica; era tradotto da essi in volgare ...
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POLONIA (XXVII, p. 724)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Giovanni MAVER
Popolazione (p. 730). - Dal 1931 le maggiori città della Polonia, [...] maggio 1935). Successivamente, sempre in conformità del testamento orale di Pilsudski, egli è stato proclamato "prima Francia alla Polonia: dimostrando così quanto la figura del nuovo maresciallo incida anche nel dominio politico.
Ottime sono le ...
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INFERNO (fr. enfer; sp. infierno; ted. Hölle; ingl. hell)
Umberto FRACASSINI
Giuseppe DE LUCA
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Il vocabolo latino infernus era originariamente un aggettivo e designava qualche cosa che fosse più in [...] per gli empî e di tormento per i cattivi, menzionata di frequente nella letteratura del giudaismo post-esilico, è nel NuovoTestamento, in opposizione al paradiso, il regno di Satana, che con i suoi angeli malvagi tormenta i dannati con ogni genere ...
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Del ciborio, che si sa essere stato fin dal sec. Iv sopra gli altari delle basiliche cristiane, si possono trovare moltissimi antecedenti.
Era usato in certi culti misterici pagani; p. es. le rituali ierogamie [...] S. Prassede).
Nella basilica Marciana di Venezia sono quattro altissime colonne con figurazioni scolpite nei fusti (soggetti del NuovoTestamento e degli Evangelî apocrifi) d'incerta data. Essendo state adoperate in un ciborio del sec. XII, nulla ci ...
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Cardinale, nato a Sora il 30 ottobre 1538 da Camillo Barone (questo il cognome prima che Cesare lo latinizzasse in Baronius) e Porzia Febonia. Conseguì la laurea in giurisprudenza a Roma il 20 maggio 1561 [...] d'inserire nella narrazione. Ma, quanto poi al punto di vista generale, come i Centuriatori riuscivano a leggere nel NuovoTestamento i loci della dommatica luterana, così il B. trova nei Vangeli la Chiesa cattolica con tutte le sue istituzioni ...
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. Allorché gli astri divennero oggetto d'adorazione (vedi astrolatria), lo stesso caelus aeternus (cfr. Cicerone, Somn. Scip., 4), anzi la stessa eternità (cfr. Proclo, In Timaeum, 248 D), in greco ὁ ᾿Αιών, [...] il futuro, e due mondi, l'uno governato dall'eone cattivo e l'altro dal buono.
Questa concezione ha un riscontro nel NuovoTestamento. Qui in generale domina l'idea temporale, onde si distingue, come del resto anche nel giudaismo, l'"eone presente" ὁ ...
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SIRLETO, Guglielmo
Pio Paschini
Cardinale, nato a Guardavalle presso Stilo (Calabria) nel 1514; diciottenne andò a compiere i suoi studî a Napoli; sul finire del 1539 o sul principio del 1540 andò a [...] agitate in seno al concilio, e cominciò a raccogliere i materiali necessarî per l'edizione della Volgata del NuovoTestamento e del testo greco detto dei Settanta. Nel 1548 ebbe l'incarico di preparare l'indice dei codicī greci della Biblioteca ...
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Pittore, nato in Arezzo l'8 gennaio 1769, morto a Firenze il 3 febbraio 1844. Studiò, in patria, il disegno con G. Cimica e copiate quivi opere del Vasari e del Baroccio, entrò nel 1772 nell'Accademia [...] con episodî dell'eroe, e della vòlta della cappella dei principi Medicei a S. Lorenzo, con scene dell'Antico e NuovoTestamento, profeti ed evangelisti (1827-36). Abile nella composizione e corretto nel disegno, il B. fu fiacco nel modellato e debole ...
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TOLAND, John
Teologo e politico, nato cattolico a Londonderry (Irlanda) nel 1670, morto a Putney nel 1722. Nel 1687 divenne protestante, e accolse le dottrine presbiteriane; un soggiorno in Olanda, contatti [...] e il T. Una Vita di Milton (1698), introduttiva a un'edizione delle opere, provocò nuove accuse, cioè di non credere alla genuinità degli scritti del NuovoTestamento; nell'Amyntor (1699) il T. si difese, mettendo in discussione i criterî su cui si ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...