. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] "libri" per eccellenza). La Bibbia, nelle sue due parti costitutive dell'Antico e del NuovoTestamento, è il canone di scritture sacre della religione cristiana. Il NuovoTestamento consta di 27 libri in greco che sono (nell'ordine usuale, che non è ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] sistema fu la cosiddetta Bibbia dei poveri (Biblia pauperum), specie di riassunto dei fatti più salienti dell'Antico e del NuovoTestamento, resi con l'immagine e con poche note esplicative. In questo modo fu diffuso fra il popolo anche l'Apocalisse ...
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LAMPADA (dal gr. λαμπάς, -άδος)
Ugo BORDONI
Stefano LA COLLA
Salvatore AURIGEMMA
Maria ACCASCINA
Carlo CLERICI
*
Generalità. - La luce è, sostanzialmente, energia, essendo costituita da quelle varietà [...] in parte si rinnovano; ma l'uso ne diminuisce, con la decadenza economica incalzante. Troviamo scene del Vecchio e del NuovoTestamento (Eva, il sacrifizio di Abramo, Daniele tra i leoni, i tre ebrei nella fornace, Giona, il Buon Pastore, Cristo ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] le sue Pensées; il gesuita Baltus e il Bossuet trassero argomenti, l'uno dalle profezie dell'Antico e del NuovoTestamento (1728-1733), l'altro (Discours sur l'histoire universelle), dalla provvidenza divina. Col ritorno del Voltaire dall'Inghilterra ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] è il paliotto del duomo di Salerno, spettante ad epoca romanica, le cui formelle contengono storie dell'Antico e del NuovoTestamento; adorno di magnifici ricami in seta è quello donato da Sisto IV alla basilica di Assisi.
Nel tardo Medioevo, quando ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] e non letteratura, arte e non arte, come per es., si è voluto fare a proposito delle epistole del NuovoTestamento, significa astrarre dal valore spirituale, far quindi opera puramente esteriore e vana; ci sono lettere, pur scaturite da concretezze ...
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Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] .
Dopo d'allora si ebbero principalmente traduzioni di opere religiose. La più importante è la versione del NuovoTestamento di Giovanni Liçarraga (meglio Leizarraga) di Briscous, ministro protestante a Bastide Clairence, stampata alla Rochelle nel ...
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Per divorzio comunemente s'intende il sistema legale con cui si attua lo scioglimento del matrimonio durante la vita dei coniugi; sistema che si connette al principio generale della perpetuità del vincolo [...] 22 novembre 1439; Conc. Tridentinum, sess. XXIV, can. 7).
Un unico caso, mirante al bonum fidei, ci si dà, nel NuovoTestamento, di soluzione perfetta ossia dallo stesso vincolo, ed è il privilegium Paulinum, espresso in I Cor., VII, 15, qualora con ...
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. Locuzione bibliografica che equivale a libro pubblicato in più esemplari mediante la stampa e posto in commercio, o comunque diffuso, da organismi librarî (v. editore).
Le varie caratteristiche delle [...] il Lachmann stesso aveva veduto come questo metodo non fosse applicabile a un testo trasmesso non meccanicamente ma attraverso recensioni antiche, quale quello del NuovoTestamento, e aveva accennato a tutt'altri metodi già nel 1842. Per questa parte ...
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Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] di Enoch etiopico campeggia la figura del "Figlio dell'uomo" (lo stesso termine che si ritrova poi nel NuovoTestamento, ma che già era stato impiegato in Daniele), specie di Messia, celeste, preesistente, fondatore del futuro regno indistruttibile ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...