Nome che compare tre volte nel NuovoTestamento (Act. 19, 22; Rom. 16, 23; II Tim. 4, 20); ma sembra doversi escludere che si tratti di uno stesso personaggio, e piuttosto è attendibile l'ipotesi che vede [...] nell'E. della prima testimonianza un discepolo di s. Paolo, e nell'E. delle altre due testimonianze un personaggio di Corinto, tesoriere in quella città, legato a Paolo che però non seguì nell'apostolato ...
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Nel NuovoTestamento (Atti degli apostoli e Lettere pastorali) i p. (dal gr. πρεσβύτερος, comparativo di πρέσβυς «vecchio, anziano») sono gli ‘anziani’ della comunità cui è affidato il governo della comunità [...] stessa; sono anche identificati con gli ἐπίσκοποι (Atti 20, 28; Tito 1,7) e perciò sembra che i vescovi fossero scelti tra di loro. Nello sviluppo dell’organizzazione delle comunità, già nella prima metà ...
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Filologo ed esegeta inglese del NuovoTestamento (Wrexham, Denbighshire, 1884 - Goring, Oxfordshire, 1973), pastore della chiesa congregazionalista, prof. a Oxford, a Manchester e a Cambridge. Ha accentuato [...] - insieme all'esame dell'ambiente ellenistico dell'età neotestamentaria - l'elemento escatologico del messaggio evangelico. Tra i suoi studî: The parables of kingdom (1936); History and the Gospel (1938); ...
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Etimologicamente, capo supremo degli angeli. Nel NuovoTestamento si parla di un solo a.; la tradizione, accolta da vari Concili (Laodicea, circa 365; Roma, 745; Aquisgrana, 789), ne fissa il numero in [...] tre: Michele, Gabriele e Raffaele. Lo pseudo-Dionigi l’Areopagita colloca gli a. al penultimo grado della gerarchia celeste (➔ angelo) ...
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Nel NuovoTestamento, con riferimento agli usi giudaici, il giorno di preparazione: il venerdì, cioè, quando gli Ebrei preparavano quanto era necessario per celebrare la festività del sabato. Nel Vangelo [...] di Giovanni (19, 14) la parola è riferita alla Pasqua ...
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Versione siriaca del NuovoTestamento, opera (616) di Tommaso di Ḥarqel (o di Eraclea) vescovo di Mabbūgh, che rivide su manoscritti greci la versione di Policarpo (del 508). ...
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Nel NuovoTestamento, nome di uno dei discepoli cui Gesù risorto si manifestò a Emmaus e del marito di Maria, sorella di Maria Vergine e presente alla Crocifissione. ...
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(o Giairo; gr. ᾿Ιάειρος) Nel NuovoTestamento, uno dei capi della sinagoga di Cafarnao. Chiese e ottenne da Gesù la risurrezione della figlia. ...
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(gr. ᾿Αποκάλυψις) Titolo di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo. Il più noto è il libro accolto nel canone del NuovoTestamento. Nelle [...] , di Stefano, di Tommaso.
A. canonica
Il libro dell’A. è il ventisettesimo e ultimo tra gli scritti del NuovoTestamento. Comincia, dopo un preambolo, con una lettera indirizzata a 7 comunità cristiane d’Asia (Efeso, Smirne, Pergamo, Tiatira, Sardi ...
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(ebr. gē ben Hinnōm) Nell’apocalittica giudaica e nel NuovoTestamento, luogo di eterna dannazione, inferno. Prende nome da una valle a SO delle porte di Gerusalemme, oggi detta Wādī er-Rabābī, che fu [...] segnata di anatema dal re Giosia per essere divenuta sede del culto di Moloch, che imponeva la pratica di bruciare in olocausto i bimbi dopo averli sgozzati. La valle fu quindi adibita a scarico dei rifiuti ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...