Gesuita e letterato, nato a Parigi nel 1628, morto nel 1702. Fbbe incarichi di fiducia dal suo ordine, fu stimato dalla corte (inviato nel 1662 a Dunkerque come missionario della guarnigione; nominato [...] Loyola (1679), Vie de S. François Xavier (1682), altri lavori riguardanti la sua compagnia e una traduzione francese del NuovoTestamento (1697), fatta in opposizione a quella dei solitari di Port-Roval.
Opere: Entretiens d'Ariste et d'Eugène, 1671 ...
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È la più breve tra le lettere di S. Paolo (25 versetti in tutto), pure, come dice A. Sabatier, per vivezza e profondità di sentimento, "essa brilla come una perla della più squisita finezza nel ricco tesoro [...] del NuovoTestamento".
Paolo, in carcere, e Timoteo rivolgono il saluto iniziale a Filemone, ad Appia e Archippo (secondo Teodoro di Mopsuestia, la moglie e il figlio) e alla Chiesa, che è nella sua casa; ringraziando Dio per la fede di Filemone e ...
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Filologo, nato a Ginevra il 18 febbraio 1559, morto a Londra il 14 luglio 1614. Era di famiglia francese protestante. A Ginevra compì gli studî classici, che estese anche alla teologia, alla giurisprudenza [...] Persio (1605), Plini o il giovane (1591), Polibio (1609), Svetonio (1595), Strabone (1587), Teocrito (1584), Teofrasto (1592), NuovoTestamento (1587 e 1615): notevole il commentario a Diogene Laerzio (1583), ad Ateneo, e l'edizione di Polieno, con ...
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Orientalista francese, nato a Lunéville il 24 luglio 1855, morto ad Algeri il 14 gennaio 1924; nel 1880 professore nell'Ècole supérieure des lettres di Algeri, dal 1894 direttore della stessa. Si occupò [...] di diverse lingue e letterature semitiche e segnatamente dell'etiopico, traducendo gli apocrifi dell'Antico e del NuovoTestamento da quella lingua (1893-99) e pubblicando e traducendo parte del Sinassario, nella Patrologia Orientalis, e dell'arabo ...
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PARABOLA (gr. παραβολή "collocazione di una cosa accanto a un'altra", quindi "comparazione", "similitudine")
Nicola Turchi
Per essa un argomento per sé difficile e astruso viene chiarificato ravvicinandolo [...] comparativo. Da questo significato generico, che si ritrova nella retorica greca e latina, la parabola ha assunto nel NuovoTestamento un valore. più ampio. Essa è sempre una similitudine, ma assai più sviluppata e sceneggiata al punto da raggiungere ...
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Il figlio primogenito di Adamo ed Eva, secondo la Bibbia. Il racconto della Genesi (IV, 1-17) relativo a Caino è attribuito dai critici moderni al cosiddetto documento jahvista, uno dei quattro che formerebbero [...]
I discendenti di C. sono elencati in Gen., IV, 17-24. A C. si accenna anche in Sapienza, X, 3, e per il NuovoTestamento in Ebrei, XI, 4; I Giovanni, III, 12; Giuda, 11, ma senza particolare rilievo. La sua persona entra in molte leggende rabbiniche ...
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Borgata dell'Umbria, in provincia di Terni (877 ab. nel 1921) posta a 252 m. s. m. nella valle del Nera, in un punto in cui questa si restringe in una pittoresca gola. Il Nera divide l'abitato in due parti, [...] tipo d'origine lombarda tanto frequente a Roma, e dagli affreschi, parzialmente conservati, del Vecchio e del NuovoTestamento: il più importante ciclo pittorico medievale romano oggi superstite avanti l'apparizione del Cavallini. Anche la scultura ...
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Città capoluogo della contea di Carmarthen, Galles, situata in amena posizione sulla riva destra del fiurne Towy, che è navigabile per piccole imbarcazioni, a circa 13 km. dalla sua foce. Fu per secoli [...] dell'attuale contea vi fu annesso da Enrico VIII. Ai tempi della Riforma la regione si convertì alle nuove dottrine, e il NuovoTestamento fu introdotto in gallese a Carmarthen. Il movimento di rinnovamento protestante alla prima metà del sec. XVII ...
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. L'aggettivo "apostolico" si trova, fin dal sec. II, riferito a cose o persone in istretta relazione con gli Apostoli: perciò il Cotelier lo usò per designare un gruppo di scrittori, contemporanei o immediati [...] che, dal punto di vista letterario, sono rappresentati nei Padri Apostolici tutti i "generi" che si ritrovano nel NuovoTestamento: dall'epistola morale, o parenetica, e dogmatizzante (sul modello di S. Paolo, e non senza influenza letteraria della ...
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Pittore senese fiorito nella seconda metà del 1300, identificabile forse con un maestro Barna Bertini, giurato alla mercanzia di Siena e ricordato nel 1340. Sebbene sulla esistenza stessa di un Barna o [...] Berna siano stati di recente sollevati dubbî, il B. è probabile autore del ciclo di affreschi rappresentanti il NuovoTestamento nella collegiata di S. Gimignano, che il Vasari dice da lui quasi finiti nel 1381 e compiuti dopo la sua morte dallo ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...