Con questo termine si usò designare, sin dalle prime origini cristiane, il giorno che seguiva immediatamente al sabato giudaico: e ciò in onore del Signore (dominus) Ghe risorse in tal giorno. Il nuovo [...] vocabolo è già, secondo alcuni, attestato nel NuovoTestamento (Apoc., I, 10, ma I Corinzî, XVI, 2, si ha ancora: "il primo giorno dopo il sabato"), ed è assai frequente nei Padri apostolici, anche in forma sostantivata: chi dice sia di origine ...
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RUGGERI, Ruggero
Attore, nato a Fano il 14 novembre 1871. Seguì gli studî classici a Bologna, ma li interruppe nel 1888 per divenire attore nella compagnia Benincasa; dalla quale passò in varie altre [...] suo repertorio italiano si comprendono Goldoni e le sue sedici commedie nuove e La satira e il Parini di Paolo Ferrari, Più , L'Attore, Debureau, Jacqueline, Castelli in aria, NuovoTestamento, ecc.). Notissima, benché variamente discussa, è la sua ...
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. In modo generale s'intende con questo nome il godimento dell'uomo nel possesso dei beni necessarî alla vita. V'è nella natura umana un desiderio incoercibile e innato della felicità; ma nessun bene limitato [...] vede,
Non in quel ch'ama, che poscia seconda.
Questo insegnamento risulta dalla Sacra Scrittura, specialmente dal NuovoTestamento, dal magistero della chiesa, dall'elaborazione teologica dei padri e dei dottori. Le questioni sollevate da Giovanni ...
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Umanista boemo, nato nel 1523, morto nel 1571. Nel 1544 ascoltò a Wittenberg le prediche di Lutero; più tardi studiò all'Accademia di Basilea, dove rimase sino al 1555. In questo stesso anno e poi nel [...] greco delle Sacre Scritture spinse B. a dare ai suoi connazionali e correligionarî una nuova traduzione del NuovoTestamento (1565), che fu più tardi incorporata nella celebre traduzione (v. bibbia) nota col nome di Hralická Bible (Bibbia di Kralice ...
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È uno dei due fra gli apostoli (l'altro è Filippo) che porta un nome greco (cfr. ἀνδρεία "coraggio"): la cosa non ha tuttavia nulla di sorprendente, a quel tempo. Era fratello di Pietro, pertanto figlio [...] , I, 16-18, 21 e 29; in Luca, V, 2 segg., Andrea non è nominato). Nelle quattro liste degli apostoli che si trovano nel NuovoTestamento, A. è al secondo posto, subito dopo Pietro, in Matt., X, 2 e in Luca, VI, 14; al quarto, dopo Pietro e i figli ...
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SIEVERS, Eduard
Vittore Pisani
Germanista, nato a Lippoldsberg presso Hofgeismar il 25 novembre 1850. Studiò a Lipsia e Berlino; dal 1871 straordinario, dal 1876 ordinario a Jena, passò nel 1883 a Tubinga, [...] H. Lietzmann a questo proposito nel volume Schallanalyse und Textkritik, Tubinga 1922); sulla base di questi nuovi principî studiò l'Antico e il NuovoTestamento, testi slavi come il canto d'Igor, pubblicò i Nibelunghi e Kudrun (1921) nonché l'Edda ...
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Umanista francese, il cui vero nome era Châteillon, nato nel 1515 a Saint-Martin-du-Fresne nel Bugey. Dal 1537 al 1540 rimase a Lione, frammezzo ai letterati della città; e lì si convertì alle dottrine [...] di Cristo all'Inferno, dal C. negata. L'urto s'accrebbe per la traduzione che il C. volle fare del NuovoTestamento in termini popolari, in un linguaggio oscillante fra il francese e il dialetto. Nel febbraio del 1544 il C. lasciava ufficialmente ...
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È nome dato da S. Epifanio (Panarion haer. 78) a una setta arabica da lui confutata, e in genere agli avversari della verginità perpetua di Maria madre di Gesù Cristo. Teologicamente si distingue la verginità [...] ante partum, in partu, post partum: l'ultima ebbe più numerosi avversarî. Il NuovoTestamento parla a più riprese (p. es. Marco, II, 31; VI, 3, e paralleli; Giovanni, II, 12; VII, 3, 5, 10; Galati, II, 19; I Corinzi, IX, 5) dei "fratelli" di Gesù. ...
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VOLTERRANO
Odoardo Hillyer Giglioli
. Baldassarre Franceschini, detto il V., pittore, nacque a Volterra nel 1611; morì a Firenze nel 1689. Scolaro di Matteo Rosselli, si accostò nei suoi primi lavori [...] nella vòlta di una sala della Galleria Pitti, la Madonna in gloria tra patriarchi, profeti e santi del Vecchio e NuovoTestamento nella vasta cupola della SS. Annunziata in Firenze (1680-83).
Bibl.: F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno ...
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Nome di una diecina di personaggi della Bibbia; di cui nell'Antico Testamento i principali sono i seguenti:
1. Uno dei tre compagni di Daniele, cui fu imposto il nome babilonese di Sidrach (Daniele, 1, [...] , che si prestava bene ad un simbolo: Anania (Ḥănanjāh) = Jahvé è misericordioso (v. azaria 10).
Tra gli Anania del NuovoTestamento i più notevoli sono:
4. Anania, credente in Cristo, di Damasco, che secondo Atti, IX, Saffira vende un campo e ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...