LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] coperture a botte rampante sono ancora visibili resti di affreschi derivati da temi tratti dal Vecchio e dal NuovoTestamento. Ultimamente analizzati (G. Bertelli, 1994), essi hanno rivelato tangenze stilistiche sia con il ciclo della Santa Sofia a ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] e altri soggetti; febbraio 1330-20 maggio 1331, Storie del Vecchio e del NuovoTestamento e polittico dell'Assunta nella cappella maggiore di Castel Nuovo, completamento della decorazione della cappella segreta; 1332-1 luglio 1333, Uomini (e forse ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] convertita al cristianesimo da Gregorio l'Illuminatore, sul suo territorio erano sorte numerose chiese, decorate con storie del Vecchio e NuovoTestamento. La chiesa della Santa Croce fu fondata, tra il 915 e il 921, da re Gagik, che era riuscito a ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] un carattere più deciso grazie al rinnovamento degli studi biblici e alla traduzione in italiano del Vecchio e del NuovoTestamento, compiuta dall'abate, poi arcivescovo di Firenze, Antonio Martini e pubblicata tra il 1769 e il 1781. E soprattutto ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] le Scritture" (1 Cor. 15, 3; Penna, 1991) e il termine con cui Paolo indica il rapporto tra eventi del NuovoTestamento con personaggi, episodi, immagini dell'Antico, è τύποϚ 'figura, simbolo, prefigurazione' (Rm. 5, 14; 1 Cor. 10, 6; 11; Simonetti ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] ; Francovich, 1956). La disposizione su più registri, lungo le pareti, di numerosi riquadri con scene dall'Antico e dal NuovoTestamento e con storie di santi, fra le raffigurazioni dei Misteri poste nell'abside e il Giudizio universale sulla parete ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] (Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia, 9), Roma 1936; L. Lochoff, Gli affreschi dell'antico e del nuovotestamento nella basilica superiore di Assisi, RivA 19, 1937, pp. 240-270; U. Paris, L'antica chiesa e monastero di S. Giacomo ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] del Duecento va collocato uno dei maggiori monumenti della pittura romanica italiana, gli affreschi con scene dell'Antico e del NuovoTestamento nel S. Pietro in Valle presso Ferentillo, dove si riconoscono legami di fondo con l'ambiente romano. E ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] un'esposizione dogmatica della fede cattolica, una rimemorazione della storia della salvezza sulla traccia del Vecchio e del NuovoTestamento, che trova i momenti più intensi nella narrazione dell'incarnazione del Verbo per la Vergine Maria (p. 182 ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] sapienziale, molti altri testi della Bibbia ebraica, della Settanta e del NuovoTestamento s'iscrivono nella stessa bue per un anno, paghi 3 GUR di orzo per il bue che sta in testa o in posizione mediana.
247. Se [un uomo noleggia un bue e] gli leva ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...