Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] in stile cosmatesco, la transenna e la cantoria. Alle pareti, cicli pittorici con storie dell’Antico e del NuovoTestamento e con Pontefici erano stati dipinti da artisti dell’Italia centrale: Perugino e Signorelli nonché, grazie alla compiacenza di ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] e stretto collaboratore. Nei dieci mesi trascorsi alla Wartburg L. fra l'altro tradusse in tedesco il NuovoTestamento (1522), e nel De votis monasticis prese posizione contro il monachesimo enunciando la tipica concezione luterana della vocazione ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] con la sua morte violenta, che una tradizione posteriore collocherà alle Aquae Salviae (od. Tre Fontane). Nel NuovoTestamento l'epistolario paolino comprende tredici lettere (che si è soliti indicare con la designazione dei destinatarî) recanti il ...
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Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] evidenzia nel medesimo paratesto l'intento divulgativo del D. di tramandare «tutta l’Historia, e del Vecchio, e del NuovoTestamento, e scriverla nella lingua Italiana, con un parlar commune, e familiare: accioche non solo da quegl’huomini, che non ...
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Teologo (n. forse Alessandria tra il 183 e il 185 - m. Tiro 253 o 254). Allievo di Clemente ad Alessandria, si dedicò assai giovane all'insegnamento e il vescovo Demetrio gli affidò la preparazione dei [...] s. Girolamo) ne avrebbe elencati oltre mille: lavori sul testo biblico, commenti, scritti teologici e polemici, lettere. Ma la O. che nel Vecchio Testamento trova i simboli e le prefigurazioni dell'economia del NuovoTestamento, fondata su Cristo e ...
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Padre e dottore della Chiesa (Alessandria 295 circa - ivi 373). Fu vescovo di Alessandria e combatté tenacemente l'arianesimo, subendo più volte l'esilio. Autore di opere apologetiche e dogmatiche, fu [...] , quello ebraico, pur raccomandando, per lettura pia, i deuterocanonici, salvo i Maccabei; per il NuovoTestamento quello divenuto poi classico, con la raccomandazione per Erma e la Didaché. A. è scrittore soprattutto polemico, sia quando affronta ...
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Apostolo e autore del Vangelo che nelle edizioni della Bibbia precede sempre gli altri tre. Circa la personalità di M. abbiamo notizie molto scarse. Dal NuovoTestamento si desume solo che egli aveva un [...] fanno eco innumerevoli autori posteriori, parlava dell'opera di M. come di un libro scritto in ebraico. Il termine, come avviene nel NuovoTestamento (cfr. Giovanni 5, 2; 19, 13.17.20; 20, 16; Atti 21, 40; 26,14), con ogni probabilità va inteso nel ...
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Secondo la tradizione, autore del terzo Vangelo canonico e degli Atti degli Apostoli; fu probabilmente di Antiochia e discepolo di Paolo che accompagnò fino a Roma. Il Vangelo di L., scritto probabilmente [...] ebrei e i pagani dell'Impero romano. La Chiesa lo venera come martire il 18 ottobre.
Vita
Dal NuovoTestamento e da antichi documenti (Canone muratoriano) risulta che fosse antiocheno, convertito dal gentilesimo, medico di professione; accompagnò s ...
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Teologo protestante (Starzeddeln, Prussia, 1886 - Chicago 1965). Prof. di teologia in diverse università tedesche e statunitensi, T. è considerato uno dei maggiori teologi del suo tempo. Il suo pensiero, [...] nel quale Dio viene a partecipare della situazione umana e l'uomo acquista un nuovo essere nella sua unità con Dio. È questo il senso del messaggio del NuovoTestamento, che diviene simbolo della condizione storica umana, tesa fra la negatività dell ...
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Biblista e teologo tedesco (Lengenfeld, Zwickau, 1815 - Lipsia 1874). Il nome di T. è stabilmente legato alle sue edizioni critiche della Bibbia, nelle quali utilizzò codici importantissimi fino allora [...] . In polemica con le vite di Gesù di J.-E. Renan e D. F. Strauss, in difesa della storicità del NuovoTestamento, T. pubblicò due scritti: Wann wurden unsere Evangelien verfasst? (4a ed. 1866); Haben wir den ächten Schrifttext der Evangelisten und ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...