PINTOR, Luigi
Monica Pacini
PINTOR, Luigi. – Nacque a Roma il 18 settembre 1925, terzo dei quattro figli (Giaime, Silvia, Antonietta) di Giuseppe, funzionario al ministero dei Lavori pubblici, e di [...] vita di Pintor, destinatario dell’ultima lettera-testamento scritta dal fratello da Napoli il 28 lo Stato né con le BR». L’ascesa di Bettino Craxi e il nuovo corso della segreteria di Enrico Berlinguer riaccesero il confronto interno al gruppo dei ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] in buone condizioni.
Il 31 dic. 1558 il cardinale M. Ghislieri, futuro Pio V, inviò agli inquisitori veneziani il testo di un nuovo Indice, che rafforzava i meccanismi di controllo e, tra l'altro, imponeva ai confessori di non assolvere coloro che ...
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DOLCIBELLI (del Manzo, Mangio), Benedetto
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. di Modena) da Michele e da madonna Zilia da Forlì. Non si conosce la data precisa per la mancanza dei registri battesimali, [...] in numerosi atti notarili dal 1501 al 1512, anno della morte. Dal testamento rogato da G. B. Carnevali in data 1º apr. 1512 si girovago, trasferendosi presso la corte dei Pallavicino nel nuovo impianto urbano di Cortemaggiore, piccola "capitale" e ...
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DA PONTE, Gottardo
Lorenzo Baldacchini
Figlio di un "magister Iacobus" ancora vivente nel 1494,nacque molto probabilmente a Bruges nella seconda metà del sec. XV.
Il suo nome sarebbe la traduzione italiana [...] doveva avere l'occasione di stampare, oltre ad un nuovo Esopo, la sua edizione di maggior prestigio: una traduzione attività almeno fino al 1548. Morì quasi certamente nel 1552 (fece testamento il 2 settembre di quell'anno) e fu sepolto nella chiesa ...
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LAMPATO, Francesco
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1774 da Giuseppe, mediatore di commercio. "Dopo aver ricevuto una distinta educazione" (G. Sacchi, Necrologia di F. L., in Annali [...] vero stato dei corpi sociali del vecchio e del nuovo mondo, producono a mano a mano nei medesimi l giornali "egli sopravviveva a se stesso, e vedeva già eseguito il suo testamento" (Sacchi, p. 340).
Scritti del L. figurano negli Annali universali ...
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PEPOLI, Alessandro Ercole
Sabrina Minuzzi
PEPOLI, Alessandro Ercole. – Nacque a Venezia, in contrà San Vidal, il 1° ottobre 1757 dal conte e senatore bolognese Cornelio e dalla nobile veneziana Marina [...] nn. 7, 9, 10, 27, 41, 59, 79, 87, 90, 105; 1798, 2-4 agosto (testamento di P.); A. Longo, Memorie della vita, II, Este 1842, pp. 31-33, 118-120, 122; , V (1903), pp. 208-215; Id., A. P., in Nuovo archivio veneto, s. 2, XXV (1913), pp. 199-229; Id ...
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MANELFI, Manelfo
Saverio Franchi
Nacque nel 1587 da Ippolito, a Salisano, in Sabina, all'epoca possesso dell'abbazia di Farfa; non è noto il nome della madre. Il padre morì tra il 1622 e il 1628.
Da [...] trasferì nell'attuale via Giustiniani, presso il Pantheon. Nella nuova sede l'attività editoriale crebbe, arrivando, a partire dal 1645 nella fase più intensa per la stamperia. Secondo il testamento, rogato dal notaio C.A. Arrigoni tre giorni prima ...
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LOCATELLO (Locatelli, de Locatellis), Boneto (Benedetto, Bonetto)
Davide Ruggerini
Nacque a Bergamo o nel territorio, da Giovanni presumibilmente nel terzo quarto del XV secolo.
Si trasferì presto a [...] , la sua attività si estese sino al 1524.
Il L. fece testamento il 20 genn. 1521. Non si conosce la data della morte, terraferma. La cultura, Bergamo 1990, pp. 44 s.; A. Nuovo, La parte volgare del catalogo di Gershom Soncino, in L'attività ...
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PACHEL, Leonhard
Carla Casetti Brach
PACHEL, Leonhard. – Nacque nel 1451 a Ingolstadt, in Baviera, da Pietro.
Si trasferì da giovane a Milano, dove negli anni 1469-70 era stata introdotta l’arte della [...] dai suoi torchi. Il 3 agosto 1484 l’affitto fu nuovamente rinnovato per altri nove anni al canone di 56 fiorini. Dagli ), a cui Pachel lasciò il suo materiale tipografico con il testamento del 27 febbraio 1511. Beolchi stampò solo due edizioni nel ...
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FRIZZI, Arturo
Rossano Pisano
Nacque a Mantova il 3 maggio 1864 da Carlo e da Angela Ferrari. A tredici anni, dopo la morte improvvisa del padre (un ex garibaldino), fu accolto nell'orfanotrofio "Casa [...] "Società Leggera", e al quale era allegato un beffardo testamento firmato - come, più tardi, altri suoi scritti - 18, 96; R. Salvadori, A. F. e i canzonieri, in Il nuovo canzoniere ital., Milano 1963, pp. 42-61; R. Salvadori, La repubblica socialista ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...