DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] autenticazione dei miracoli della Madonna di Monte Berico, svoltosi nel 1531. Sempre nel 1531 fu di nuovo conservatore del Monte di pietà.
Il D. fece testamento il 1° ag. 1531, fondando, fra l'altro, la famosa Mensa aureliana, un'istituzione benefica ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] , insieme con Camillo Baglioni, avvocato della Camera apostolica di Perugia. In questo stesso anno partecipò alla stesura del nuovotesto delle leggi suntuarie della città, che fu poi confermato e approvato dal pontefice.
In seguito alla morte di ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] , Lucca 1769).
Nel 1740 il G. fu incluso dal nuovo papa Benedetto XIV tra i Dodici uomini della Segnatura di giustizia la propria morte, con donazione del 15 sett. 1761, confermata da testamenti del 1762 e del 1770, il G. la cedette al "pubblico ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] del 1470, su richiesta esplicita del duca che esigeva un nuovo giuramento di fedeltà dalle città e dai feudatari del dominio. poco più di un mese dopo, l'11 maggio 1484.
Dal testamento il L. appare ugualmente legato ai tre luoghi in cui aveva ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] città felsinea sia stata favorita dalla presenza e dal prestigio paterno. Agli inizi del 1390 era di nuovo a Padova, dove compare come teste in un atto notarile rogato in casa del giureconsulto Filippo Cassoli, trasferitosi da poco nell'università ...
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Introduzione al Libro dell'anno del Diritto 2012
Roberto Garofoli e Tiziano Treu
Il diritto, nelle sue diverse branche, è in costante, e talvolta tumultuosa, trasformazione. È proprio la repentinità [...] ricognizione, a seconda dei casi, della genesi della nuova disciplina e dei suoi rapporti con il quadro normativo diritto civile, è stato dedicato ampio spazio al tema del testamento biologico. Il 12 luglio 2011, invero, è stato approvato alla ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] il C., in compagnia di Poeta de' Poeti fu di nuovo protagonista di una importante ambasceria. Il papa, tramite il legato, 'inizio del mese di ottobre, dell'anno accademico 1407-08. Col testamento, in data 17 ott. 1407 e confermato da un rogito del ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] Matteo e Lambertino. Nel quadro delle manovre diplomatiche del nuovo governo per crearsi stabili alleanze, va inserita la nomina da una grave malattia e il 28 nov. 1428 dettò il suo testamento; morì due giorni dopo. Fu sepolto prima a Venezia e poi, ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] Da questa, il 4 luglio 1513, il C. viene di nuovo sollecitato per presentare al doge una supplica onde portare aiuto a Feltre appare nel 1536, allorché (23 giugno) redige il proprio testamento. Morì soltanto qualche mese più tardi: il 17 genn. ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1415 da Lippo (Filippo) di Tommaso e da Serena di Pietro di Raimondo, sposata in seconde nozze. Ebbe un fratellastro, Tommaso, nato dalla [...] erano portatori di indirizzi oligarchici, fu nel 1376 fautore della nuova "signoria del popolo e delle arti" e nel 1401 e posto in carcere.
Qui l'11 giugno dettò il suo testamento. Dispose vari legati a ricordo e suffragio dell'anima della madre ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...