LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] che bellezza, grazia, forza, maestosità acquistarono per lui un nuovo significato" (A. Banti, Premessa, in R. Longhi, L'opera di A. Banti…, p. 152). Nel marzo 1985 stese il testamento, con cui lasciò ogni suo avere alla Fondazione Longhi.
La L. morì a ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] 'amicizia di Aldo Manuzio e dell'adesione appassionata alla sua impresa editoriale, volta a dar vita ad un nuovo umanesimo sulla base dei testi greci. Del celebre stampatore egli dovette essere uno degli amici più cari e dei collaboratori più assidui ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] della Bibl. Laurenziana di Firenze, contenente i testi dei poeti bucolici latini.
Testimonianza della predilezione , XIX (1950), pp. 198-201; P. G. Ricci, Un nuovo manoscritto petrarchesco di D. Silvestri, in Rinascimento, VIII (1957), pp. 301 ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] il latino e l'esametro) il F. si proponeva nuovamente nella veste prestigiosa di storico e celebratore della città.
Nello stesso periodo si consumò la rottura con il padre, il quale nel testamento redatto il 23 febbr. 1473, lo lasciò erede soltanto ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] volte spodestato e tra l'aprile 1449 e il maggio 1450 risulta di nuovo a Roma.
Il fatto che egli dedicò la sua traduzione di 16 vicini Bagni di Morba. Probabilmente nello stesso periodo fece testamento a Volterra presso il notaio ser Dino di ser ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] ricchezze.
Non si sa in quali rapporti sia stato con il nuovo papa, Paolo II (il cardinale Pietro Barbo), succeduto a Pio contro le donne che fu offerta da G. a Niccolò V (il testo di questo suo commento, autografo, è l'attuale codice 397 della Bibl ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] Opere, IV, pp. 448-456), che gli valse il perdono e un nuovo stipendio.
Da quel momento si dedicò anima e corpo al servizio della casa in Parma il 20 dic. 1768, dopo aver lasciato per testamento le sue carte al Rezzonico.
Dopo la morte rispuntò con ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] (nel febbraio 1622) del padre Gian Giacomo, che aveva lasciato l'I. alla testa di una considerevole fortuna.
Sempre nel 1622, in aprile, partì per un nuovo viaggio e attraverso Pavia e Ferrara giunse a Venezia, poi a Bologna, consolidando amicizie ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] (cfr. Raimondi, Codro e l'umanesimo, p. 44). In onore dei nuovi signori compose tre epigrammi (Opera, pp. 412 ss.). Quindi si recò a Vita, in Opera, f. b IVv). Anche nel suo testamento, professa con insistenza la sua fede cristiana: "In primis animum ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] latine del Boccaccio, Trieste 1879, pp. 347 s., è ora meglio in Billanovich, ibid., pp. 6-8. Alcuni dei testinuovi del primo codice hanno avuto nuove ediz. per cura di A. F. Massèra: G. Boccaccio, Opere latine minori, Bari 1928, pp. 144-146 (ep. XI ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...