MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] fosse trasferita a Padova per permettergli di frequentare lo Studio.
Dai due testamenti del M., il primo dettato nel 1452 a Bologna, l'altro fornire gli altri di catene o per acquistarne di nuovi: nel 1468 108 volumi furono ceduti dai priori Celso ...
Leggi Tutto
CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] futuro Carlo V nonché del cardinale Ercole Gonzaga, che, nel testamento del 1561, gli lasciò 1.000 scudi; autore d'un Francia per instruttione della vita humana (Fiorenza 1597 e, di nuovo, 1600; erronea l'indicazione dell'Argelati d'un'edizione del ...
Leggi Tutto
SCUOLA MEDICA SALERNITANA
EEdoardo D'Angelo
Gli studi scientifici sulla Scuola medica salernitana, che si possono far partire dalla Collectio Salernitana, curata da Salvatore De Renzi (metà del sec. [...] la strada del commentario alle opere classiche della medicina greca e araba (i testi contenuti nell'Articella). Il passaggio dalla practica alla theoria implica un nuovo modo di rapportarsi al mondo della cultura scritta e del libro; si intensificano ...
Leggi Tutto
La fine della vita
Gilberto Corbellini
Nel corso del XX sec., in particolare nella seconda metà, gli straordinari progressi della medicina ne hanno potenziato le capacità di prolungare la vita e rianimare [...] la richiesta di informazioni da parte dei cittadini sul testamento biologico, era controverso in quanto mancava la testimonianza quanto relazione umana basata sulla fiducia, e creare nuove condizioni di discriminazione e il rischio di forzare la ...
Leggi Tutto
GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] di Vendôme, che sarebbero nati a Pavia e Casale. Nel suo testamento redatto a Pavia il 5 dic. 1451, presso il notaio Ludovico, ora duca di Savoia.
Il 19 apr. 1447 fu di nuovo ingaggiato come medico comunale di Chieri con un salario annuo di 200 ...
Leggi Tutto
FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] 'orlo della pazzia e prodotto in lei i sintomi di una nuova gravidanza, meccanismo che la natura pietosa aveva escogitato, a suo dire dovute.
In quegli anni il F. stese anche il suo testamento, che fu da lui sottoscritto il 4 genn. 1465, confermato ...
Leggi Tutto
CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] immortalitate, di cui però non si ha notizia.
Presso il nuovo re Carlo VIII il C. mantenne il favore goduto sotto il nella chiesa di S. Maria delle Grazie, anche se nel testamento aveva lasciato una notevole somma per la costruzione del suo mausoleo ...
Leggi Tutto
KNIPS MACOPPE, Alessandro
Giuseppe Ongaro
Nacque a Padova il 10 dic. 1662 dal medico Giovanni Francesco e da Orsola Mensi. Il nonno, Giovanni Knips, originario di Colonia, si era trasferito a Padova, [...] nello spedale di Padova, Padova 1793, p. 8; Nuovo Diz. storico, X, Bassano 1796, pp. 248 s Zen Benetti, Adriaan van den Spieghel: relazioni di parentela e di cultura, testamento, fortuna delle opere, in Quaderni per la storia dell'Università di Padova ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] si trovò in lite con tutti gli altri parenti, che impugnarono il testamento. La lite si trascinò fino al 1416.
Presumibilmente il D. 1413 die XII februarii" e definiva il D. nuovo Aristotele e nuovo Ippocrate, ma venne lesionata quando, nel 1746, il ...
Leggi Tutto
GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] disposizione le opere del Fernelio né quelle dell'Argentier, ma soltanto il testo del Luminare maius e l'Antidotario del Collegio dei medici di Firenze.
Ad Ascoli il G. fu nuovamente confermato dal Consiglio nel ruolo di medico cittadino nel 1572, e ...
Leggi Tutto
testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...