Williams, John
Missionario inglese (n. 1796-m. 1839). Membro della London missionary society, nel 1817 stabilì una missione a Raiatea (Isole della Società), con l’appoggio del capo tribale Tamatoa; nei [...] missioni nelle isole Hervey (1823), poi (1827) a Rarotonga (Isole Cook), dove curò una traduzione nella lingua locale del NuovoTestamento (pubbl. 1835), a Samoa e Tonga. Nel 1837 pubblicò a Londra il Narrative of Missionary enterprises in the South ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] Se per t. si intende la riflessione sulla parola di Dio, tale riflessione è già negli scritti del NuovoTestamento. Il primo scrittore cristiano, Paolo, intenta un processo alla «saggezza dei saggi» e all’«intelligenza degli intelligenti», opponendo ...
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In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una grande famiglia, che ha piena e indiscussa autorità su tutti i suoi discendenti. Nell’uso odierno, per estensione, [...] questa nozione è stata abbandonata dall’antropologia del Novecento.
Religione
Nell’Antico Testamento greco sono chiamati p. Abramo, Isacco e Giacobbe; nel NuovoTestamento talvolta anche i figli di Giacobbe e David. Il termine tuttavia può avere ...
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Storico e teologo luterano (Dorpat 1851 - Heidelberg 1930). Ispiratore del "protestantesimo liberale", concepì la storia del cristianesimo come una progressiva depauperazione del messaggio evangelico primitivo, [...] interpretando moralisticamente e individualisticamente il NuovoTestamento. Difese, nella critica storico-letteraria, posizioni piuttosto conservatrici e, poco portato alla storia della cultura, rimase estraneo così all'indirizzo comparativistico- ...
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Il termine fu usato nella tarda grecità nel suo senso originario di «occulto, segreto» per indicare libri da far conoscere soltanto agli iniziati. Anche gli Ebrei conobbero libri del genere: ne ebbero [...] libri esclusi dal canone delle Sacre scritture, in quanto non se ne riconosce l’ispirazione divina. Vi sono a. dell’Antico e del NuovoTestamento redatti tra il 2° sec. a.C. e il 6° d.C., che forniscono dati utili a comprendere l’ambiente religioso e ...
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Ecclesiastico (Padova 1687 - Torino 1770); cultore e insegnante di lettere latine e di lingue orientali, pubblicò studî biblici, una grammatica ebraica, e una Storia del NuovoTestamento (1749). Più noto [...] il suo dizionario latino e italiano (1731) ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] non mancano tuttavia riferimenti e accenni alle idee della risurrezione e della sopravvivenza oltre la morte.
Nel NuovoTestamento, Cristo è colui che ha vinto il peccato e la m.; come per Adamo «il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] con la sua morte violenta, che una tradizione posteriore collocherà alle Aquae Salviae (od. Tre Fontane). Nel NuovoTestamento l'epistolario paolino comprende tredici lettere (che si è soliti indicare con la designazione dei destinatarî) recanti il ...
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Bioetica
T. biologico (o t. di vita, living will) Documento con il quale il testatore affida al medico indicazioni anticipate di trattamento, nel caso in cui in futuro possa perdere la capacità di autodeterminazione [...] ai rispettivi discendenti e ha subito successivamente interpolazioni cristiane. Il T. del Signore è un apocrifo siriaco del NuovoTestamento di autore monofisita, composto forse in greco (5° sec.; se ne hanno anche versioni in copto, in etiopico ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] fu uno dei carismi più importanti, come si ricava specialmente dalle lettere di s. Paolo; e nello stesso canone del NuovoTestamento è accolto un libro profetico, l’Apocalisse. Anche la letteratura apocrifa e quella apostolica sono ricche di elementi ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...