Teologo e biblista (Haarlem 1828 - Leida 1891), prof. di teologia a Leida (1852), particolarmente versato negli studî di semitistica, fu, nel campo della teologia biblica, il maggiore rappresentante del [...] cosiddetto indirizzo moderno, apertamente polemico contro opinioni fin allora considerate definitive. Molti i suoi studî sulla critica del testo del Vecchio e NuovoTestamento e sulla religione ebraica. ...
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Teologo russo (n. 1852 - m. 1904), insegnò all'accademia ecclesiastica di Pietroburgo e si dedicò in partic. alla riunificazione dei russo-ortodossi con nestoriani, vecchi cattolici e anglicani. Studioso [...] delle Sacre Scritture, divulgò in Russia i risultati degli studî compiuti all'estero pubblicando due Manuali di storia biblica per il Vecchio e il NuovoTestamento (1888-89). ...
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Vescovo (dal 541 al 554), autore di un De cyclo paschali (perduto; conosciamo un frammento da Beda) contro Vittorio Aquitano, di un Reticulus seu de arca Noe e dei Capitula de resurrectione Domini, pure [...] perduti. Il suo nome è soprattutto legato alla Prefatio al Codex Fuldensis, del NuovoTestamento, che è una narrazione unitaria dei fatti evangelici. ...
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Studioso di esegesi biblica (Deggendorf 1839 - Maastricht 1911). Entrato nella Compagnia di Gesù nel 1857, insegnò Sacra Scrittura per circa 40 anni. Fu uno dei principali collaboratori del Cursus Scripturae [...] Sacrae, in cui pubblicò una serie di commenti ai libri dell'Antico e del NuovoTestamento. Diresse i periodici Katholische Missionen e Stimmen aus Maria Laach. ...
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Teologo ed esegeta cattolico (Rambervillers, Metz, 1555 - Magonza 1609). Entrato (1573) nella Compagnia di Gesù, fu prof. di esegesi a Würzburg (1575), poi a Magonza. Di vastissima dottrina, scrisse di [...] apologetica contro i riformati, di storia (Moguntiacarum rerum ... libri quinque, 1604), ma specialmente di esegesi biblica, pubblicando commentarî a libri dell'Antico e del NuovoTestamento. ...
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Teologo luterano tedesco (Cincinnati 1852 - Berlino 1914), prof. nell'univ. di Berlino (1893); autore di monumentali studî sul testo del NuovoTestamento (Die Schriften des Neuen Testaments in ihrer ältesten [...] erreichbaren Textgestalt, 1902-13); a lui si deve uno dei metodi più organici, anche se estremamente complesso, di classificazione dei manoscritti neotestamentarî ...
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Esegeta e filologo (Jena 1807 - ivi 1891); luterano, professore (1844) di NuovoTestamento a Jena. Di tendenze conservatrici, polemizzò con D. F. Strauss e con Br. Bauer. È soprattutto noto per il Lexicon [...] graeco-latinum, in libros Novi Testamenti (1867; 4a ed., post., 1903), rifacimento integrale della Clavis di C. G. Wilkes. ...
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Storico e teologo tedesco (Langenscheid, Nassau, 1866 - Wünsdorf 1937). Prof. (1897) all'univ. di Heidelberg, poi (1908) di Berlino, ha lasciato opere fondamentali sulla filologia dell'Antico e del Nuovo [...] Testamento e sul cristianesimo primitivo: Bibelstudien (1895); Neue Bibelstudien (1897); Licht vom Osten (1908); Paulus (1911); De profundis (1925); Una Sancta (1937). ...
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Missionario protestante (Pulsnitz, Lusazia Superiore, 1683 - Tranquebar, Tamil Nadu, 1719). Attratto dal pietismo, fu inviato nel 1706 come "regio missionario" nella colonia danese di Tranquebar e vi tradusse [...] in tamil il NuovoTestamento e il piccolo catechismo di Lutero; nel 1716 vi fondò un seminario per la formazione di predicatori indigeni. ...
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Esegeta cattolico (Frisinga 1827 - Würzburg 1896); sacerdote e professore a Ratisbona di esegesi biblica (1856), dell'Antico Testamento (1864), quindi del NuovoTestamento (1874); noto per il voluminoso [...] Leben Jesu (7 voll., 1876-99), completato in parte (specie con i voll. IV-VI, postumi, della 2a ed.) da G. Zahn ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...