DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] fu riabilitato in pubblico concistoro e gli furono concesse di nuovo le facoltà di predicare e di confessare, anche se non A. Grion, La legenda del b. Venturino da Bergamo secondo il testo inedito del codice di Cividale, in Bergomum, L (1956), pp. ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] Già agli inizi di luglio il C. era comunque di nuovo a Bologna, negli stessi giorni, dunque, in cui vi facevano opera pia a suffragio dei poveri miserabili della diocesi, che nel testamento del 17 sett. 1572 volle erede universale della sua facoltà - ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] che secondo Dionisotti rappresenta la prima edizione critica di un testo antico di prosa toscana, uscì presso G. Benedetti di lettere scambiate con i primi due. Il disbrigo dei numerosi e nuovi incarichi portò il G. a spostarsi tra Roma e Caprarola, ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] bolla non ebbe alcun successo (ibid.). Solo il nuovo pontefice Alessandro IV con la costituzione Quasi lignum vitae abate benedettino Nicola e al convento di S. Vincenzo della città (il testo è edito da U. d'Alençon, in Etudesfrancisc., XXIII [1910], ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] potuto contare.
Intanto nel 1231 Federico II apriva un nuovo capitolo di controversie con le Chiese locali del Regno nel momento estremo della sua vita, quando, dettando il testamento a Fiorentino il 10 dicembre 1250, introduceva una clausola mediante ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] di una solenne cerimonia funebre alla presenza di Francesco I. Il testamento dettato a Parigi il 21 luglio 1530 è stato oggetto di studi e per un elenco di quelle a stampa: F. Forner, Nuovi documenti della polemica tra A. P. ed Erasmo da Rotterdam, ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] confinato sull'Harzburg (nei pressi di Goslar). Nel suo testamento redatto il giorno precedente aveva dato incarico al fratello, il avrebbe fatto eseguire nelle officine della corte palermitana nuovi paramenti, di cui faceva parte la corona rinvenuta ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] potuta salvare forse solo per l'azione salvifica del nuovo papa Leone X. Nell'agosto e settembre 1514 il Massimiliano II lo creò conte palatino - egli dettò un lunghissimo testamento, confermato con un ultimo codicillo il 28 ag. 1577 (copie ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] il D. non si trattava, dunque, di intraprendere una nuova professione, ma di riprendere una serie di attività praticate contante che egli nel frattempo le aveva anticipato. Poco dopo, nel testamento del 13 giugno 1576, Zabetta legava al D. 1.000 ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] atti si è ricavato che, prescindendo dal 12% di testi originali in latino, per la restante parte complessiva in latino . 580 ss.
Id., Il sinodo lateranense dell'ottobre 649. La nuova edizione degli atti a cura di R. Riedinger. Rassegna critica di ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...