BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] il Salico. Il riconoscimento e la conferma da parte del nuovo re d'Italia della signoria e del complesso dei diritti feudali giorno in cui datò, dal castello vescovile della Mattarella, il suo testamento) ed il 31 luglio 1331, data in cui fu nominato ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] circa 10.000 scudi, ai quali si aggiungerà per testamento un legato di 8.000 scudi. Ciò malgrado, l di storia patria, VI (1883), p. 492; A. Luschin von Ebengreuth, Nuovi docum. riguardanti la Nazione Alemanna nello Studio di Bologna, in Atti e mem. ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] ultimi mesi del 1368. Alla fine dell'anno fu inviato di nuovo in Germania, con l'incarico di ricercare la pace tra il e qui il 9 dicembre aveva fatto testamento, con cui disponeva della sua eredità (l'originale del testamento in Bibl. Apost. Vat., S. ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] cisterciense si desume anche dall'estrema asciuttezza del testo con cui rinnovò a C. il detto Deput. di st. patria per l'Umbria, L (1953), pp. 111-44; A. Fortini, Nuove notizie intorno a s. C. d'Assisi, in Arch. franc. hist., XLVI (1953), pp. 3 ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] dell'edificazione di una villa sul Gargano e di un nuovo palazzo arcivescovile. Poco dopo lasciò definitivamente la sua sede di R. Reichenberger, Paderborn 1905, ad ind.; S. Monti, Testamento del card. T. G., in Periodico della Società storica comense ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] resistenze, però, non significarono una completa rottura. Al contrario, il L. risulta nuovamente a Venezia già il 19 genn. 1385, quando affidò a un notaio il suo testamento, redatto il giorno prima.
In esso erano predisposti due cicli annuali di ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] J. godeva alla corte pontificia. Già il 17 marzo il nuovo papa lo confermò nell'ufficio di vicarius Urbis, gli conferì la J., secondo la volontà espressa in uno dei suoi primi testamenti, sarebbe stato sepolto nella tomba di famiglia nella chiesa di ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] , mentre Bona di Borbone rimaneva, ufficialmente almeno, alla testa della reggenza. Presto però si decise che la madre ed incoronato papa. Così dopo vent'anni la Chiesa entrava in un nuovo scisma. Però F. fu riconosciuto solo nei suoi Stati ed in ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] per lo meno fino alla fine di marzo e vi ritornò di nuovo nell'agosto a Kutná Hora (Kuttenberg). Nell'aprile e nel maggio ., già "ad mortem infirmatus", il permesso di disporre per testamento dei suoi beni: egli istituì suo erede la Fabbrica del duomo ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] probabilmente il motivo della successiva scelta dei due: dopo una nuova assenza alle assemblee generali dell'11 e del 14 apr. rilievo del D. dopo il suddetto anno 1442 è il suo testamento, datato 14 sett. 1445. In esso, oltre a provvedere quanto ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...