BAGAROTTI, Battista (erroneamente talvolta Giovanni Battista)
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza, da Luigi, probabilmente nel 1437. Studiò a Pavia e, addottoratosi in utroque iure, abbracciò la carriera [...] VI lo nominò protonotario apostolico "de numero". Dal nuovo pontefice, che lo ebbe assai caro, ottenne altri 11 (1901), pp. 163-165; E. Motta, Appunti e notizie. Testamenti milanesi del Quattrocento con lasciti artistici, in Arch. stor. lombardo, s. ...
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ARNOLFINI, Bartolomeo
Gemma Miani
Nacque a Lucca verso il 1478 da Niccolò e da Ginevra Guidiccioni. Intraprese la carriera ecclesiastica, e nel 1501 si trovava già "in Romana Curia", come risulta da [...] quell'anno venire designato dal Senato lucchese il nuovo rettore della chiesa beneficiaria di Santa Giulia, due suo omonimo Bartolomeo di Lazzaro Arnolfini. L'A. aveva fatto testamento nel 1536, nominando eredi universali il fratello Luviso e i figli ...
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CAFFARELLI, Prospero
Piero Treves
Di antica famiglia, nacque con tutta probabilità nel 1593 da Alessandro, che fu conservatore di Roma nel 1608, e da Pantasilea (Panta) di Tiberio Astalli. La famiglia, [...] Nei primi anni del pontificato di Urbano VIII era di nuovo a Roma e nel 1624 fu nominato alla Sacra Consulta tomba dei Caffarelli in S. Maria sopra Minerva. Aveva legato con testamento tutti i suoi beni alla sagrestia della basilica di S. Pietro.
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POLCENIGO, Federico di
Luca Gianni
POLCENIGO, Federico di. – Nato a Polcenigo (in provincia di Pordenone) nella seconda metà del XIV secolo, era figlio di Giacomo e di Bartolomea di Colloredo, ed ebbe [...] Lussemburgo.
Un mese dopo Federico di Polcenigo fece testamento, nominando suoi eredi universali la serva Giovanna, sua . 13; L. Gianni, P. (di) F., decano di Aquileia, in Nuovo Liruti. Dizionario biografico dei Friulani, I, Il Medioevo, a cura di C. ...
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pelagianesimo
Movimento ereticale iniziato dal monaco bretone Pelagio (n. 354 ca.-m. 427 ca.). Pelagio si trovava a Roma sullo scorcio del sec. 4°, ma abbandonò poi la città (410: sacco di Alarico) con [...] fatto esterno che opera a modo di esempio, come il Vecchio Testamento, il Nuovo, la vita e l’insegnamento di Gesù. Ne conseguiva una di Dio, e che la perseveranza finale non fosse un nuovo dono gratuito; Agostino si difese con numerosi scritti e altri ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...