ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] i fatti e gli avvenimenti connessi con la scoperta del Nuovo Mondo e in genere con le navigazioni oceaniche: fu la sua carriera doveva vederne la fine. Il 23 settembre fece testamento, lasciando la maggior parte dei suoi beni ai parenti in Lombardia ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] di Piero de' Medici.
Nel dicembre 1467 Astorgio fece testamento: il documento, articolato e complesso, rivela come egli fosse ostacolati dalle potenze maggiori, divenne terreno d'elezione di nuove ed effimere creazioni, gli Stati dei nipoti papali, ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] padre, A. tornò a Ferrara (26 sett. 1554). Fu di nuovo in Francia, col permesso di Ercole II, dal 17 marzo 1556 e Carpi. Un anno dopo (17 luglio 1595), A. con suo testamento nominò Cesare successore ed erede dei suoi beni "mobili et stabili, feudali ...
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Ottaviano Augusto
Tommaso Gnoli
Il fondatore dell’Impero Romano
Nel 31 a.C. con la vittoria di Azio Ottaviano Augusto mise fine all’epoca delle guerre civili a Roma. Egli concentrò nelle sue mani tutto [...] a Roma: con un colpo di mano si fece consegnare il testamento che Antonio aveva depositato, qualche anno prima, presso il Tempio delle sotto i successori di Augusto.
Nell’organizzazione del nuovo ordine equestre Augusto volle che i giovani cavalieri ...
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BIANCA MARIA Visconti, duchessa di Milano
Franco Catalano
Figlia naturale di Filippo Maria Visconti e di Agnese Del Maino, nacque nel castello di Settimo Pavese, secondo il Simonetta, il 31 marzo 1425. [...] per riflessione, o per improviso impulso", avrebbe cambiato il testamento nominando suo erede Alfonso d'Aragona. Il che sembra, a ed ottenne da Pio II benefici per monasteri, privilegi per nuovi luoghi pii e l'indulgenza per l'Ospedale Maggiore, la ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] promesse il Morone si ingegnava di guadagnare l'Avalos.
Il C. era nuovamente presso il Pescara quando questi morì il 3 dic. 1525. Secondo il D'Ayala, nel suo testamento l'Avalos avrebbe calorosamente raccomandato il C. all'imperatore. Il C. prese ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] aveva inviato a Zara con cinque galere. Le fonti tacciono nuovamente di lui per qualche anno fino a quando lo ricordano duca di origine dalmata. Di lei ci sono pervenuti due testamenti datati, rispettivamente, 24 ottobre 1398 e 31 luglio 1408 ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] al doge Giovanni Soranzo annunziando che Venezia era di nuovo accolta nella Chiesa e il 17 febbraio emanò la moglie, se anche questa lo avesse voluto. E in effetti nel testamento del 22 apr. 1348 Elisabetta Contarini dispose di essere tumulata ai ...
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DOLFIN, Baldovino (Baldoin, Balduin, Bolduin)
Piero Scarpa
Figlio di Renier di Giacomo di Gregorio, nacque a Venezia intorno al 1275 nella parrocchia dei Ss. Apostoli dove risiedeva il suo ramo della [...] erano ormai scattati.
Il 20 genn. 1326 il D. venne eletto nuovamente conte di Zara, carica che egli accettò e che ricoprì fino al su di lui. L'unico elemento in nostro possesso è il testo della lapide mortuaria che esisteva una volta nella chiesa di S ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] non dové riuscire gradita al re di Sicilia se, malgrado le nuove benemerenze acquisite dall'ammiraglio sia a Cipro, sia a capo d marito alla partenza per l'impresa sarda e rinnovatole nel testamento. Insieme, nominò gran giustiziere di Sicilia il C., ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...