CRIVELLI, Danese
Giancarlo Andenna
Nacque dopo il 1210 dal milanese Landolfo, che fu podestà di Brescia nel 1251. Mentre combatteva con suo padre in difesa di Milano fu fatto prigioniero nel 1239 da [...] a Lodi, ma fu ben presto cacciato dall'avvento del nuovo podestà Martino Della Torre, che nel frattempo a Milano aveva nelle carceri di Vimercate. Qui il 15 luglio 1262 dettò il testamento: lasciava erede di tutti i suoi averi il figlio Guarazone e, ...
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POLENTA, Ostasio da
Enrico Angiolini
POLENTA, Ostasio da. – Nacque verosimilmente a Ravenna verso il 1283-84, figlio di Bernardino (morto nel 1313) e di Maddalena Malatesti.
Sposò in data imprecisata [...] »; tuttavia Ostasio appena tornato in città si ribellò di nuovo alla Chiesa e riprese il potere.
Dubbi persistono sulle percorsa da crescenti spinte antipolentane; con il suo testamento mirò soprattutto a cercare di garantire la sicura trasmissione ...
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LUPI, Simone
Enrico Angiolini
Figlio di Guido di Rolandino e di una Mabilla (e quindi nipote di Raimondino e fratello di Antonio), nacque nella prima metà del XIV secolo; seguì la famiglia, esule a [...] nel novembre dello stesso anno il L. accettò di nuovo la carica podestarile padovana, morendo in carica il 10 genn. 1385 e venendo sepolto nel chiostro della basilica di S. Antonio. Nel suo testamento del 7 genn. 1385, con cui dotava abbondantemente ...
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MANFREDI, Barbara
Isabella Lazzarini
Figlia di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri, figlia di Ludovico conte di Cunio, nacque il 3 apr. 1444.
Della sua infanzia e adolescenza abbiamo [...] nel governo della città.
Nel dicembre 1465 Pino era di nuovo a Forlì, dove trovò Cecco gravemente malato: un'epidemia figura della giovane M. - rimpianta dal padre che nel suo testamento volle che, con la restituzione della sua dote, venisse fondato a ...
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BICCHIERI, Pietro
Alessandra Sisto
Appartenente alla nota famiglia vercellese, le prime notizie su di lui risalgono al 1224, quando, presente a Vercelli nel palazzo comunale all'inizio delle trattative [...] il B., che in un primo momento si era finto fedele al nuovo ordinamento politico, approfittando di una ambasceria a Milano, di cui era stato adiacenti, a lei lasciati in eredità dal padre nel testamento dell'11 luglio 1250 (edito da G.-G. Meersseman ...
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FOSCARI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Nacque a Venezia probabilmente avanti il 1350, figlio di Giovanni del cavaliere Nicolò e della sua prima moglie, di cui ignoriamo il casato; alcuni anni dopo, mortagli [...] zonta del Senato (settembre 1385-agosto 1386) e fu nuovamente savio agli Ordini per il secondo semestre del 1386. Il dieci.
Morì certamente prima del 17 giugno 1412, data del testamento della moglie Caterina che si dichiara vedova, e fu sepolto nella ...
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MANDELLO, Ottone (Ottorino) da
Federica Cengarle
Figlio primogenito di Pietro e di Mazabora di Giovannolo Crivelli (il cui matrimonio era avvenuto nel 1344), nacque probabilmente a Milano. Nel primo [...] Maria Visconti, duca nel 1412, dal quale il M. ottenne nuovi incarichi: testimone alla conferenza di Cantù, conclusasi il 15 nov. 1413 ducati. Il M. morì tra il 1 dic. 1419, data del testamento, e il 18 apr. 1420, data in cui i figli Antonio, ...
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GUASCONI, Iacopo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Francesco di ser Guascone e da Folca di Fencio Machiavelli, unitisi in matrimonio nel 1363. La nascita del G. dovette avvenire poco tempo dopo. [...] .
L'11 maggio 1394 Bartolomeo, fratello del G., fece testamento istituendo come eredi universali lo stesso G. e l'altro trasmissibile anche ad altri membri della casata, che gli venne confermato nuovamente nel giugno 1412. Il 4 dic. 1400 entrò a far ...
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CONTRARI, Ambrogio
Michel E. Mallett
Figlio di Uguccione, uno dei più influenti consiglieri del marchese di Ferrara Niccolò III, e di Camilla di Marco Pio, seconda moglie di Uguccione, nacque nel 1441, [...] nella vita politica e sociale di Ferrara. Strettamente legato al nuovo sovrano, fu da questi creato cavaliere nel 1472 e consigliere un reddito di 7.000 ducati all'anno. Nel suo testamento erano inclusi legati per tutti i conventi e le istituzioni ...
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LUPI, Raimondino
Enrico Angiolini
Nacque da Rolandino e da una Matilde in epoca non nota; il padre, ancora attivo nel 1319, era già morto nel 1327. Il fatto che il L. prestasse servizio come condottiero [...] la sua avversione ai Visconti.
Nel giugno 1352 operava di nuovo come condottiero, stavolta al servizio di Firenze: si scontrò consanguinei legati alla cerchia carrarese di Padova. Infatti esecutore del testamento che il L. dettò l'11 maggio 1372 a ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...