LOMELLINI, Leonello
Riccardo Musso
Primogenito della numerosa prole di Napoleone e di Teodora Di Negro, nacque a Genova intorno al 1350.
Sull'esempio del padre si dedicò giovanissimo alla mercatura; [...] mesi seguenti, dietro l'esborso di 7812 lire al Comune, ottenne nuovamente il pieno possesso della Corsica. Il denaro fu probabilmente versato dal consistenti guadagni, in parte destinati, nel suo testamento, al santuario di Santiago de Compostela, ...
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GUGLIELMI, Felice
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia l'11 febbr. 1813 da Giulio e da Francesca D'Ardia. Il padre discendeva da una famiglia originaria di Legogne, nel territorio di Norcia, che, [...] compiuta il 14 ottobre per benedire la prima pietra della nuova stazione ferroviaria sulla linea Roma-Civitavecchia, completata due anni dopo a Civitavecchia il 23 marzo 1893 lasciando per testamento un'ingente somma a favore dei bisognosi della ...
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GHIVIZZANO, Angelo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente intorno agli anni Settanta del secolo XV, in un luogo non noto, da Giacomo di Ghivizzano, probabilmente proveniente da una famiglia toscana della [...] dal Borgia. Nell'ottobre successivo il G. ritornò di nuovo al fianco del suo signore, quando questi si recò in testimonia con certezza l'origine non mantovana della sua famiglia. Il testamento del G. è di poco posteriore, essendo stato redatto il 19 ...
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GHISI, Nicola
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marino, appartenente al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana (in seguito si trasferì dalla parrocchia natale a quella di S. Moisè), fu nipote [...] ricordato quale detentore di un feudo in Argolide.
La nuova condizione ottenuta in Romania dal G. è attestata da , notaio in Candia, Venezia 1960, p. 28 n. 64; A. Stussi, Testi veneziani del Duecento e dei primi del Trecento, Pisa 1965, pp. 12 s.; R ...
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BARBARA d'Asburgo, duchessa di Ferrara
Gerhard Rill
Undicesima figlia del re dei Romani Ferdinando I e di Anna, figlia di Ludovico II di Ungheria, nacque a Vienna il 30 apr. 1539. Dopo la morte della [...] del Gonzaga la sorella maggiore Eleonora.
Nel 1562 si presentò come nuovo aspirante alla mano di una delle figlie di Ferdinando I il gesuiti di Ferrara, alla quale ella aveva destmato per testamento una somma considerevole.
La memoria di B. fu ...
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LOREDAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia presumibilmente nel 1489 (nel 1510 la madre, vedova, lo presentò all'estrazione della balla d'oro attestandone il compimento dei ventun anni), ultimogenito [...] ), fu eletto provveditore al Sale nel 1555 e di nuovo, nel 1557, nella zonta del Senato.
Era ancora investito M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patritii veneti, IV, c. 326; Notarile, Testamenti, bb. 1229, n. 45; 1257, n. 323; 1210, n. 708; 1218, X, ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Andriolo (Andreolus, Andriolus)
Olivier Guyotjeannin
Figlio di Giovanni di Giacomo, apparteneva al ramo di Cola-Vetto della nobile famiglia emiliana. Non si conosce la data [...] un altro Bertolino) possedevano Rebecco, dove costruirono un nuovo castello, sulla cresta che separa le valli di Vetto Lorenzo di Vetto, dove aveva scelto di farsi. seppellire. Il testamento fu stipulato "in domo heredum q. d. Iohannis in terra ...
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BONACOLSI, Bardellone
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nulla si sa di lui prima del 29 sett. 1291, quando alla testa dei suoi seguaci, tra i quali i figli del defunto fratello [...] in base al quale il possesso di Castel d'Ario fu nuovamente garantito alla famiglia Bonacolsi da parte dei Veronesi.
Il B Trovò rifugio a Ferrara, dove morì l'anno successivo. Nel testamento redatto il 24 ott. 1300 istituì erede il fratello Tagino, ...
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DE ATTELLIS, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a Campobasso il 2genn. 1763, in una famiglia tradizionalmente dedita all'esercizio della magistratura, da Giuseppe, marchese di Sant'Angelo, e da Ippolita [...] il nome come di colui "che ha tenuto un cammino del tutto nuovo per mettere a giorno la nascita delle nazioni... ha saputo riunire la matrimonio attraverso l'esame dei divorzio nell'Antico Testamento, nel Vangelo e nella storia della Chiesa. ...
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ANDREA d'Angiò (o di Ungheria), re di Sicilia
Emile G. Léonard
Nato il 30 nov. 1327, secondogenito del re di Ungheria Caroberto d'Angiò, aveva soltanto tre anni quando si incominciò a negoziare il suo [...] 14 v., con una miniatura rappresentante questa scena). Il testamento non gli affida nessuna parte del potere e si limita sua stanza, non riesce ad aprirla e gli assassini gli sono di nuovo addosso. Si difende, ma lo si colpisce al basso ventre; vien ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...