Lino, santo
Francesco Scorza Barcellona
Primo successore di Pietro già nelle più antiche liste episcopali di Roma. Ireneo di Lione afferma che L. ricevette la dignità episcopale da Pietro e da Paolo, [...] anche l'edizione a cura di A.M. Salonius, Helsingfors 1926.
Trad. it. in M. Erbetta, Gli apocrifi del nuovoTestamento, II, Atti e leggende, Torino 1966, pp. 169-77.
Martyrium beati Pauli apostoli a Lino conscriptum (Bibliotheca Hagiographica Latina ...
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Ecolampadio, Giovanni (propr. Johann Husschin)
Ecolampadio, Giovanni
(propr. Johann Husschin) Riformatore tedesco (Weinsberg, Palatinato, 1482-Basilea 1531). Dapprima discepolo e collaboratore di [...] Erasmo (con lui preparò l’edizione del NuovoTestamento in greco, 1515-16), poi attirato dai circoli luterani, passò infine, dopο un breve ritiro in convento, a farsi radicale riformatore di Basilea in senso zwingliano (1522-29). Come tale partecipò ...
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Storico e teologo luterano (Dorpat 1851 - Heidelberg 1930). Ispiratore del "protestantesimo liberale", concepì la storia del cristianesimo come una progressiva depauperazione del messaggio evangelico primitivo, [...] interpretando moralisticamente e individualisticamente il NuovoTestamento. Difese, nella critica storico-letteraria, posizioni piuttosto conservatrici e, poco portato alla storia della cultura, rimase estraneo così all'indirizzo comparativistico- ...
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Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] . Comunque lo g. costituì per la Chiesa cristiana il massimo pericolo durante i primi secoli.
Le figure principali
Il NuovoTestamento e le fonti più antiche mostrano in Palestina e Asia Minore il gruppo di coloro che taluni storici hanno chiamato ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...]
La parola scisma è usata nel NuovoTestamento da s. Paolo, nel senso di «rottura, divisione» sia materiale sia morale. Ma ancora in s. Paolo non appare la netta distinzione di significato fra scisma ed eresia, introdotta successivamente, quando si ...
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Nella storia delle religioni, in generale, operazione rituale che mira a rendere partecipi, momentaneamente o permanentemente, della divinità. I due presupposti principali dell’idea del sacramento sono [...] e la penitenza, togliendo il peccato grave, danno la prima grazia santificante, gli altri l’aumentano.
Negli scritti del NuovoTestamento non si ha la presentazione dei singoli sacramenti, fuorché per i riti del battesimo e dell’eucaristia (i soli ...
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Religione
Rito segreto e oggetto sacro del rito; per estensione, realtà o verità nascosta, in alcuni casi trattata come dogma perché ritenuta rivelata da Dio.
Religioni antiche
Nell’antichità le religioni [...] il contatto con l’assoluto al di fuori e al di sopra della realtà mondana e naturale.
Vecchio e NuovoTestamento
Nel Vecchio Testamento il termine m. (μυστήριον nella traduzione greca dei Settanta, misterium nella Vulgata) traduce l’ebraico sōd, che ...
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Nell’Antico Testamento, il personaggio oggetto dell’unzione divina, re o sommo sacerdote. Nell’uso posteriore il nome si specializza a indicare l’«unto» per eccellenza, inviato dal Signore come re e salvatore [...] tal senso, nella traduzione greca Χριστός (Cristo), viene applicato dai cristiani a Gesù a partire dal NuovoTestamento.
Nell’Antico Testamento l’attesa del M. (messianismo) si esplicita in varie forme, documentate essenzialmente nei libri profetici ...
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Il nato della pecora, fino a un anno.
Religione
In tutte le feste e per quasi ogni genere di sacrificio, la legge mosaica prescriveva l’immolazione di agnelli. Particolare importanza rivestiva il sacrificio [...] mese (nīsān), poi arrostito (disteso su due legni in forma di croce, senza spezzarne le ossa) e consumato. Nel NuovoTestamento l’a. diventa un simbolo del Cristo, vittima innocente immolata per la salvezza degli uomini. Assente dai Vangeli sinottici ...
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Termine largamente usato in titoli latini, per indicare, tra l’altro, raccolte di atti ufficiali e pubblicazioni periodiche di accademie e istituti.
Nell’antichità romana relazioni scritte dell’attività [...] di a. anche altri racconti, relativi sia ad apostoli (specie se ne narravano il martirio), sia ad altri personaggi del NuovoTestamento (per es., A. Barnabae, A. Petri, A. Pilati ecc.). Da questo uso deriva anche la grande pubblicazione degli Acta ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...