GENUINO, Vespasiano
Luciana Cataldo
, Nacque a Gallipoli, nel Salento, il 25 sett. 1552, da Sebastiano, di famiglia probabilmente originaria del Napoletano, e Antonia Scrascia (Vaccari, p. 99).
Scarse [...] 'Allizza a Alezio, rappresenta l'unico lavoro in pietra conosciuto del G. e reca scolpiti sui lati Scene dell'Antico e del NuovoTestamento e Santi.
Tra la fine del XVI secolo e la prima metà del successivo, il G. lavorò soprattutto a Lecce. Intorno ...
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ANTONIO da Pandino
Renata Cipriani
Lombardo, figlio di Stefano, nei documenti è detto frate, ma probabilmente fu solo terziario, infatti non risulta mai residente in conventi. Il Monneret pensò appartenesse [...] è documentata dal 1475: l'Opera del Duomo di Milano gli cede vetri per la fattura di un capitolo della vetrata del NuovoTestamento; nello stesso anno comincia la sua mediazione fra l'Opera del Duomo e i frati della Certosa di Pavia per la fornitura ...
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CHIARAVACCI (Claravacaeus), Girolamo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pizzighettone (Cremona) verso la fine del sec. XV. Non conosciamo con precisione la data della nascita. Supponendo che l'Arisi, menzionandolo [...] una specie di cronaca, sacra dove avessero il massimo rilievo gli episodi più "drammatici" dell'Antico e del NuovoTestamento, e nello stesso tempo una specie di martirologio coordinato con il calendario.
Accanto alla materia edificante troviamo ...
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PALMIERI, Niccolo
Abbondio Zuppante
PALMIERI, Niccolò. – Nacque in Sicilia, probabilmente a Naro nei pressi di Agrigento, il 26 ottobre 1401 da Riccardo, esponente della nobiltà locale.
Non è noto quando [...] sangue di Cristo e altri sei sermoni (sul sacerdozio di Cristo; sul sacrificio di Cristo; sul rapporto tra Antico e NuovoTestamento; su Cristo Dio e uomo; sul peccato originale; sulle due Civitates: divina e terrena).
Le sue ultime opere sono gli ...
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LAURETO, Giovanni
Alida Caramagno
Nacque a Cava de' Tirreni, presso Salerno, intorno al 1518; dei genitori non si conoscono i nomi. Grande parte delle notizie sul L. si ricavano dalla deposizione e [...] seguaci a causa di dissapori sorti in merito alla proibizione di leggere altri libri all'infuori del Vecchio e del NuovoTestamento. Deciso a sfruttare l'occasione che gli si offriva, credendo che "tuto il fatto consistesse in intender bene la lingua ...
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PINEROLO, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
PINEROLO (Pinerolio, Pinero), Giovambattista. – Nacque a Torino nel 1519, da Pietro; ignoto il nome della madre.
Emigrò poco più che trentenne a Ginevra [...] , Platone, Virgilio. Quello che lo caratterizzò fu però l’edizione in italiano dei testi destinati alla comunità italiana di Ginevra: Catechismo, NuovoTestamento, Salmi, liturgie, libri di preghiere, innari, «che ebbero gran diffusione in Italia e ...
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BARTOLI, Giovanni Guglielmo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livorno nella prima metà del sec. XVIII, entrò giovanissimo nella Congregazione di S. Marco, dell'Ordine dei domenicani. Fornito di grande dottrina [...] prima dell'apertura del sinodo, il B. aveva iniziato la pubblicazione, per ordine del de' Ricci, de Il NuovoTestamento con delle riflessioni morali sopra ciascun versetto,Pistoia 178689, traduzione, in sei volumi, della celebre opera del Quesnel: le ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse negli ultimi anni dei XIII o nei primi del XIV secolo a Montecchiello (ora frazione di Pienza in prov. di Siena). Quando, nei primi anni dell'apostolato [...] e della brigata, per la giustificazione teologica delle aspirazioni mistiche della religiosità trecentesca: "el Vecchio o NuovoTestamento, Vite e Collazioni de' Santi padri, quasi tutti gli scritti di Deonisiol el Compendio della Sagra Teologia ...
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ARNOLFINI, Vincenzo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, da Iacopo e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 23 sett. 1515. Visse per lo più a Lione, Parigi e Anversa, fin dalla [...] patrimonio immobiliare fu stimato, nell'estimo lucchese, a 2.300 scudi solamente; nel 1606 figurò nel nuovo estimo per 2.400 scudi. L'A. redasse un nuovotestamento nel 1604. Morì poco dopo il 1606.
Ebbe due figli naturali: Orazio e Pompeo. Orazio ...
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ARNOLFINI, Francesco
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1536, da Girolamo e da Chiara Guinigi. Fu mercante come i fratelli Giuseppe, Bernardino e Lazzaro; ma, mentre costoro fecero lunghi soggiorni all'estero [...] di 4000 scudi. L'anno seguente fece fabbricare un altare di marmo nella chiesa di Santa Croce; e fece un nuovotestamento a favore dei soli figli Massimiliano, Girolamo e Ferrante, istituendo un fidecommesso sull'eredità. Nel marzo dello stesso anno ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...