Nome di varî personaggi biblici. 1. S. I il Giusto, figlio di Onia I, sommo sacerdote agli inizî del sec. 3º a. C. (I Maccabei 12, 7 segg.). 2. S. II, figlio di Onia II, sommo sacerdote sulla fine del [...] sec. 3º a. C. 3. S. Maccabeo, figlio di Mattatia, sommo sacerdote dal 143 al 135 a. C. 4. S., giudeo della tribù di Beniamino, che offrì a Seleuco IV i tesori del Tempio. 5. Nome corrente di Pietro nel NuovoTestamento. ...
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Esegeta (Gémonville, Meurthe-et-Moselle, 1856 - Moutrot 1922), prof. di Sacra Scrittura e filosofia nel seminario di Nancy (1883). Per ventidue anni fu direttore del Dictionnaire de théologie catholique. [...] Dal 1903 tenne la cattedra di Vecchio Testamento e dal 1905 di NuovoTestamento all'Istituto cattolico di Parigi. Tra le sue opere: Les Évangiles synoptiques (1911); Sion, son sanctuaire, son pèlerinage (1919). Gran parte della sua produzione, ...
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Storico delle religioni (Sommerfeld, Lipsia, 1865 - Bonn 1940), protestante, professore nell'univ. di Bonn (1910), autore di studî sulla religione del NuovoTestamento (1909), sulle religioni d'Europa [...] (1926), degli Etruschi (1932), degli antichi Germani (1934), ecc. Suo fratello Paul (Sommerfeld 1866 - Endorf 1947), storico dell'arte, prof. a Düsseldorf e all'univ. di Bonn, pubblicò tra l'altro notevoli ...
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Esegeta (Breslavia 1888 - Tubinga 1948); figlio di Rudolf, fu prof. di NuovoTestamento nelle univ. di Kiel, Lipsia e Tubinga. Si occupò principalmente di rapporti tra giudaismo e cristianesimo delle origini. [...] Fu molto discussa la sua valutazione accentuatamente polemica del giudaismo, tuttavia non assimilabile al razzismo del partito nazionalsocialista (a cui aderì). Il suo nome rimane legato soprattutto al ...
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Teologo evangelico (Königsberg 1827 - Berlino 1918), professore di scienza neotestamentaria a Königsberg (1857), Kiel (1863), Berlino (1877-1908). Di tendenza conservatrice, difese l'elemento soprannaturale [...] dei miracoli di Gesù e l'autenticità degli scritti più discussi del NuovoTestamento, compreso il Vangelo di Giovanni. Tra i suoi moltissimi scritti: Leben Jesu (2 voll., 1882); Lehrbuch der Einleitung in das N. Testament (1886); Das ...
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Storiografo e teologo (Parigi 1625 - Melun 1709), trascorse molti anni a Port-Royal; giansenista, fu imprigionato nella Bastiglia (1666-1668); collaborò alla traduz. della Bibbia dei fratelli Le Maistre [...] de Sacy, tradusse e commentò il Salterio, il NuovoTestamento (con note tratte da s. Agostino) e scritti di Padri, tra cui le omelie di s. Giovanni Crisostomo; l'opera principale sono i Mémoires pour servir à l'his toire de Port Royale (post., 1736). ...
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Scrittore sloveno (Raščica, Carniola, 1508 - Derendingen, Wurttemberg, 1586). Sacerdote, si accostò al luteranesimo e, dopo varie persecuzioni, riparò nel 1565 in Germania. La sua attività ha un'importanza [...] fondamentale per la nascita della lingua letteraria slovena; da ricordare, oltre alle traduzioni del NuovoTestamento (1557-77) e dei Salmi di Davide (1566), un'edizione del Catechismo (1550) comprensiva di un Abbecedario. I suoi canti religiosi ...
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Nel linguaggio religioso dell’Antico Testamento, gli Ebrei; nel NuovoTestamento, i battezzati o membri della Chiesa; nel linguaggio teologico, i predestinati alla grazia e alla gloria eterna o anche, [...] nell’uso corrente, le anime consacrate a Dio; presso i Manichei, una delle due classi in cui essi erano distinti: di grado superiore ai semplici ‘uditori’, erano soggetti a maggiori restrizioni e tra essi ...
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Ciò che costituisce, o appare essere, un’anticipazione e un preannuncio di eventi futuri. Il termine è usato in particolare in riferimento a episodi dell’Antico Testamento, che si considerano come annunci [...] simbolici e allegorici di fatti del NuovoTestamento (per es. l’arca di Noè è p. del legno della Croce), o, nel linguaggio della critica, con riferimento a contenuti o forme che preannunciano sviluppi cronologicamente successivi. ...
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Filologo e teologo luterano (Winnenden, Württemberg, 1687 - Stoccarda 1752), fu tra gli iniziatori della critica filologica del NuovoTestamento (Novum Testamentum Graecum, 1734; Gnomon Novi Testamenti, [...] 1742); è anche autore d'una interpretazione, in senso millenaristico, dell'Apocalissi (Erklärte Offenbarung Johannis, 1740), che popolarizzata nei "60 discorsi edificanti" (Sechzig erbauliche Reden über ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...