COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] in preghiera sulla tomba di s. Pietro balenò un "disegno nuovo", quel Piano per la rigenerazione dell'Africa mediante l'Africa C., meglio che in altro, è reperibile il suo testamento spirituale. L'impegno di dare definitiva sistemazione agli istituti ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] del Cellario. L'occasione di mettere in pratica un "nuovo genere di violenza inaudito tra le nazioni civilizzate" ( disputa "sopra la sua oppinione" (risulta anche che "non fece testamento né lassò memoria alcuna"). Il giorno 25 maggio 1569, "menato ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] viceré di Napoli Charles de Lannoy a metà marzo a provocare un nuovo scenario. L’armistizio – molto criticato in città – fu ratificato anche scene dalla vita di Cristo e di profezie del Vecchio Testamento.
Fino alla fine del XIX secolo si riteneva che ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] una dolorosa crisi religiosa, della quale riferì lungamente nel suo Testamento spirituale e che segnò poi tutta la sua vita. in Francia, cui seguì, nel 1881, la fondazione di un nuovo istituto a Volvera (Torino). Tale spazio accoglieva i ragazzi più ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] i diritti e l'innocenza dei suoi frati presso il nuovo pontefice Benedetto XI: ma poté solo sfuggire all'arresto da mani dei quali i nuovi confratelli promettono l'osservanza, oltre che della Regola, dei Testamento, rigorosamente pauperistico, di ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] morte di Alessandro VII, fu eletto governatore del conclave. Il nuovo papa Clemente IX (Giulio Rospigliosi, un amico di vecchia data) di manoscritti preziosi.
Il 5 ott. 1698 il C. fece testamento, al quale aggiunse, il 20 genn. 1699, un codicillo (ms ...
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MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] dei ponti e delle acque.
Il 15 marzo 1628 sottoscrisse il testamento, con il quale creò suo erede il nipote Carlo Emanuele il vescovato dal 4 genn. 1629. In occasione della rinuncia si trovava di nuovo a Trento.
Il M. morì a Roma il 14 ag. 1629 e fu ...
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CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] proprio perché potesse sostenere con maggiore autorità il suo nuovo ufficio presso il clero francese il C. venne eletto , ff. 100-122; Ibid., Mss. Chigiani, 1177, n. 28, C. 341: Testamento del card. N. C.; Roma, Bibl. d. Accad. naz. dei Lincei, Mss. ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] IV gli concedeva alcuni diritti sulle saline di Cervia. Fece testamento il 17 ott. 1298 e morì il 24 dicembre dello 1266-1267. Stampata a Venezia nel 1497, a Bergamo nel 1498, di nuovo a Venezia nel 1499, nel 1513, nel 1519 e nel 1546(riedita ora ...
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Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] cristiano, per quelle bibliche: la Bibbia cominciò a essere letta e studiata sui testi originali, ebraici per l’Antico Testamento e greci per il Nuovo. In questo quadro non va sottovalutata l’importanza dell’invenzione della stampa, che consentì ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...